Nel primo incontro dopo l’estensione dei suoi poteri, Lukashenko è stato ricevuto nella residenza privata di Xi. Al centro del vertice: cooperazione industriale, alleanza geopolitica e squilibri commerciali
Il presidente cinese Xi Jinping ha ricevuto mercoledì a Pechino il suo omologo bielorusso Alexander Lukashenko, celebrando le relazioni tra i due Paesi come un’amicizia “strategica e a lungo termine”. L’incontro, tenutosi nella residenza privata di Zhongnanhai, ha segnato il quindicesimo viaggio di Lukashenko in Cina, il primo dopo la contestata estensione dei suoi poteri presidenziali.
“Insieme contro l’egemonia”: l’asse politico sino-bielorusso
Durante i colloqui, Xi ha ribadito la volontà di Pechino di lavorare con Minsk per rafforzare la cooperazione bilaterale e il coordinamento nei forum internazionali come l’Onu e l’Organizzazione per la cooperazione di Shanghai. L’obiettivo dichiarato: “resistere congiuntamente all’egemonia e all’intimidazione” e difendere “la giustizia internazionale”.
Lukashenko ha elogiato il ruolo globale della Cina, affermando che “oggi il mondo guarda a Pechino” come forza di equilibrio. Un chiaro messaggio rivolto all’Occidente, accusato da entrambi i leader di esercitare pressioni ingiustificate.
Nuove intese su tecnologia e industria
Uno dei punti centrali dell’incontro è stata la cooperazione industriale. Lukashenko ha annunciato che, su impulso di Xi, la Cina contribuirà alla modernizzazione tecnologica di settori chiave in Bielorussia, in particolare nel campo della meccanica. “Abbiamo concordato di intensificare le relazioni”, ha dichiarato il presidente bielorusso, definendo l’incontro “familiare” e “di grande successo”.
I nodi economici della relazione
Nonostante le dichiarazioni ottimistiche, la relazione economica tra Pechino e Minsk resta sbilanciata. Secondo i dati delle dogane cinesi, il surplus commerciale della Cina con la Bielorussia ha raggiunto i 4,77 miliardi di dollari nel 2024, con un aumento del 47,6 per cento rispetto all’anno precedente. Le esportazioni cinesi – automobili, elettrodomestici, elettronica – superano di gran lunga le importazioni di fertilizzanti e altri prodotti bielorussi.
L’incontro arriva in un momento critico per la Bielorussia, colpita dalle sanzioni occidentali per il suo appoggio all’invasione russa dell’Ucraina. Costretta a cercare nuovi sbocchi economici e diplomatici, Minsk guarda sempre più a Est. L’accoglienza riservata da Xi a Lukashenko – nella residenza privata, lontano dal protocollo formale – segna un segnale politico chiaro: Pechino vede nella Bielorussia un alleato strategico nella sua crescente sfida all’ordine globale dominato dall’Occidente.