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Giornata Mondiale della Cannabis: cultura, storia e la coincidenza con il giorno di Pasqua

La Giornata mondiale della cannabis quest'anno coincide con la Pasqua
La Giornata mondiale della cannabis quest'anno coincide con la Pasqua Diritti d'autore  AP Photos collage on Canva
Diritti d'autore AP Photos collage on Canva
Di Jesús Maturana
Pubblicato il
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Il 20 aprile o 420 (4/20 nel formato americano) è riconosciuto come Giornata Mondiale della Cannabis. Analizziamo le sue origini e la curiosa coincidenza con la Domenica di Pasqua, e la legislazione europea sulla cannabis

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La storia del "420" come simbolo della cultura della cannabis risale agli anni '70, in California. Contrariamente a molte leggende metropolitane, il termine non ha nulla a che fare con codici di polizia o con il numero dei componenti chimici della cannabis.

L’origine più documentata è attribuita a un gruppo di studenti della San Rafael High School, noti come "The Waldos". Questi amici si riunivano ogni giorno alle 16:20 per cercare una presunta coltivazione abbandonata di cannabis. Anche se non la trovarono mai, "420" divenne il loro codice per indicare il consumo.

Il termine si diffuse a livello globale quando la band Grateful Dead e la loro comunità di seguaci, i "Deadheads", ne adottarono l’uso. Una campagna della rivista High Times negli anni '90 consacrò il 20 aprile come Giornata Internazionale della Cannabis.

Usi tradizionali e moderni della cannabis

La cannabis è una delle piante più versatili conosciute al mondo. Viene estratta dalla canapa attraverso processi chimici o infusione e ha numerosi impieghi.

Usi medicinali:

  • Trattamento del dolore cronico: particolarmente nel dolore neuropatico.

  • Proprietà antinfiammatorie: utile ad esempio per l’artrite.

  • Controllo degli spasmi muscolari: impiegata nella sclerosi multipla.

  • Trattamento dell’epilessia: il Cbd è efficace in forme resistenti.

  • Allevia la nausea: nei pazienti sottoposti a chemioterapia.

  • Stimola l’appetito: nei malati di Aids o cancro.

Usi industriali (canapa):

  • Tessili: fibre resistenti per abbigliamento e corde.

  • Carta: alternativa alla cellulosa del legno.

  • Biocarburanti: fonte sostenibile di energia.

  • Materiali da costruzione: come il calcestruzzo di canapa.

  • Plastiche biodegradabili: alternativa ecologica al petrolio.

Usi ricreativi:

  • Consumo sociale: come l’alcol, in contesti conviviali.

  • Esperienze sensoriali: modifica della percezione.

  • Rilassamento: effetti calmanti a dosi moderate.

  • Stimolo creativo: usata da artisti e musicisti.

Cannabis senza Thc: benefici senza effetti psicoattivi

Negli ultimi anni è cresciuto l’interesse per varietà e derivati della cannabis con basso o nullo contenuto di Thc, il principale componente psicoattivo della pianta. Questi prodotti offrono molti benefici terapeutici senza effetti di alterazione mentale.

Principali tipi di cannabis non-Thc:

  • Cbd (Cannabidiolo): noto per proprietà terapeutiche, senza effetti psicoattivi

  • Canapa industriale: varietà di Cannabis sativa con meno dello 0,3 per cento di Thc (in Europa, meno dello 0,2 per cento)

  • Cbg (Cannabigerolo): detto “madre dei cannabinoidi”, precursore di Thc e Cbd, con effetti simili ma distinti

  • Cbn (Cannabinolo): si forma dall’invecchiamento del Thc, ha effetti sedativi più marcati

  • Cbc (Cannabicromene): poco noto ma promettente come antinfiammatorio e analgesico

L'uso di cannabis in Europa

Legislazione della cannabis in Europa

Il panorama legislativo europeo sulla cannabis è molto eterogeneo, spaziando da Paesi molto permissivi a quelli dove è totalmente vietata.

Paesi con politiche più permissive:

  • Paesi Bassi: modello dei "coffeeshop", vendita tollerata ma produzione ancora illegale. Si discute la legalizzazione della produzione.

  • Portogallo: depenalizzazione totale delle droghe dal 2001, approccio sanitario.

  • Spagna: "club sociali della cannabis", associazioni senza scopo di lucro. Possesso privato depenalizzato.

  • Repubblica Ceca: depenalizzazione di piccole quantità, coltivazione limitata per uso personale.

  • Lussemburgo: piani per legalizzare la produzione e il consumo ricreativo.

  • Malta: primo paese europeo a legalizzare coltivazione e possesso per uso personale (2021).

  • Germania: dal 2024 consente coltivazione e possesso personale limitato per adulti.

Paesi con approccio moderato:

  • Italia: uso medico consentito, depenalizzato il possesso personale in piccole quantità.

  • Belgio: tolleranza sul possesso e consumo privato.

  • Svizzera: prodotti con meno dell’1 per cento di Thc legali, programmi pilota per cannabis ricreativa.

  • Regno Unito: proibizione generale, ma uso medico ammesso dal 2018.

Paesi con politiche più restrittive:

  • Francia: leggi severe, ma è in corso un programma pilota per cannabis medica.

  • Svezia: tolleranza zero verso tutte le droghe.

  • Polonia: leggi severe, parziale legalizzazione per uso medico.

  • Ungheria: proibizione totale.

  • Finlandia: vietato con rare eccezioni mediche.

La curiosa coincidenza: 420 e Pasqua nel 2025

Nel 2025 si sta verificando una rara coincidenza: la Giornata Mondiale della Cannabis del 20 aprile coincide infatti con la Pasqua cristiana.

Questa sovrapposizione tra una delle festività religiose più importanti e una celebrazione controculturale legata alla cannabis rappresenta un contrasto interessante.

La Pasqua può cadere tra il 22 marzo e il 25 aprile, in base alla prima domenica dopo la luna piena successiva all’equinozio di primavera. La probabilità che coincida con il 20 aprile è di circa il 3 per cento. È già accaduto nel:

  • 2003

  • 2014

  • 2025

  • 2087 (prossima volta, tra 52 anni)

Il contrasto simbolico è forte: da un lato, la resurrezione di Cristo, dall’altro, una festa legata alla spiritualità alternativa e alla controcultura. Entrambe, però, ruotano intorno a concetti di rinnovamento e trasformazione. In molte culture antiche, la cannabis veniva usato in rituali di guarigione e rinnovamento spirituale.

In società contemporanee dove coesistono spiritualità tradizionale e cultura moderna, questa coincidenza può stimolare riflessioni sui valori sociali in evoluzione e sull’uso di sostanze antiche rivalutate nel presente.

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