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Trump sostiene di aver risolto il problema dell'inflazione negli Usa

Il presidente Donald Trump parla durante un incontro con il Presidente di El Salvador Nayib Bukele nello Studio Ovale della Casa Bianca, Washington DC
Il presidente Donald Trump parla durante un incontro con il Presidente di El Salvador Nayib Bukele nello Studio Ovale della Casa Bianca, Washington DC Diritti d'autore  Pool via AP
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Di Abby Chitty Agenzie: AP
Pubblicato il Ultimo aggiornamento
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Le osservazioni di Trump fanno seguito all'impennata delle azioni a livello globale di lunedì, dopo l'alleggerimento di alcuni dazi. Il tycoon ha anche celebrato l’annuncio di Nvidia come un risultato diretto delle sue misure economiche

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Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha dichiarato di aver "risolto il problema dell’inflazione", nonostante le recenti incertezze sui mercati finanziari innescate dalla sua politica tariffaria globale.

Durante un incontro nello Studio Ovale con il presidente di El Salvador, Nayib Bukele, Trump ha fatto riferimento al più recente rapporto sull’inflazione, che segnala un tasso del 2,4 per cento per il mese di marzo.

"Dobbiamo affrontare i problemi, e abbiamo già risolto l’inflazione. Se guardate i numeri, sono incredibili. Il mercato azionario è in crescita. E non permetteremo più che altri Paesi si approfittino degli Stati Uniti come hanno fatto negli ultimi 40 anni", ha dichiarato il presidente ai giornalisti.

Nvidia e i dazi: "La parola più bella del dizionario"

Trump ha anche elogiato l’annuncio del colosso tecnologico Nvidia, che ha comunicato l’intenzione di produrre supercomputer per l’intelligenza artificiale negli Stati Uniti, come risultato – secondo il presidente – dell’efficacia delle tariffe imposte dalla sua amministrazione.

"È uno degli annunci più importanti che abbiate mai sentito. Nvidia, come sapete, domina quasi completamente il settore dei chip e dei semiconduttori, ed è una delle aziende più grandi al mondo", ha affermato Trump. "E sapete perché l’hanno fatto? Per le elezioni del cinque novembre e per una cosa chiamata tariffe: la parola più bella del dizionario".

Mercati in ripresa dopo l’allentamento delle tariffe

Le sue dichiarazioni arrivano al termine di una settimana di forte volatilità nei mercati, durante la quale l’amministrazione Trump ha temporaneamente ritirato alcune delle tariffe più dure.

Lunedì, i mercati azionari globali hanno registrato un rimbalzo: a Wall Street, la crescita è stata trainata soprattutto dalle buone performance di Apple e di altre aziende tecnologiche, dopo che l’amministrazione ha annunciato l’esenzione di smartphone, computer e altri prodotti elettronici dall’ultima ondata di dazi. La decisione ha evitato un probabile aumento dei prezzi per i consumatori statunitensi su beni importati dalla Cina.

L’esenzione dovrebbe inoltre favorire gli importatori americani, che altrimenti si sarebbero trovati di fronte alla scelta tra assorbire i costi aggiuntivi o trasferirli sui clienti finali.

Trump apre al settore automobilistico

Trump ha inoltre annunciato l’intenzione di concedere esenzioni temporanee anche all’industria automobilistica, dichiarando di voler aiutare le aziende del settore ad adeguarsi al nuovo scenario commerciale.

"Sto lavorando a qualcosa per aiutare alcune case automobilistiche", ha detto il presidente. "Hanno bisogno di più tempo per trasferire la produzione da Paesi come il Canada e il Messico agli Stati Uniti. Lo faranno, ma serve tempo".

Mercati globali in risalita

L’allentamento delle tensioni nella guerra commerciale tra Stati Uniti e Cina ha avuto un effetto positivo anche sui mercati internazionali: lunedì, l’indice di Parigi è salito del 2,4 per cento, quello di Francoforte del 2,9 per cento, mentre Tokyo e Seul hanno registrato rispettivamente aumenti dell’1,2 e dell'1 per cento.

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