L'agenzia che conduce le indagini penali sull'ex leader Yoon Suk-Yeol ha raccomandato di accusarlo formalmente di insurrezione, abuso di potere e ostruzione del Parlamento. Accusato di insurrezione anche l'ex ministro della Difesa Kim Yong-hyun
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Gli inquirenti sudcoreani hanno chiesto ai procuratori del Paese di incriminare il presidente sotto impeachment e sotto arresto Yoon Suk-yeol, accusandolo di insurrezione, abuso di potere e ostruzione del Parlamento per avere indetto la legge marziale lo scorso di dicembre, gettando la Corea del Sud nel caos politico.
L'Ufficio per le indagini sulla corruzione degli alti funzionari (Cio) ha accusato Yoon di avere inscenato una "rivolta" e di aver cercato di minare l'ordine costituzionale quando il 3 dicembre ha dichiarato la legge marziale e ha inviato truppe e agenti di polizia a sigillare l'Assemblea nazionale.
Lee Jae-seung, vice procuratore capo del Cio, ha dichiarato in un briefing televisivo che Yoon ha abusato del suo potere di leader del Paese mobilitando le truppe per uno scopo illegittimo e tentando di ostacolare il diritto del Parlamento di votare sulla fine della legge marziale.
Yoon ha imposto la legge marziale citando la necessità di "eliminare le forze antistatali". Ha giustificato la sua decisione incolpando l'opposizione del Paese - il liberale Partito democratico - di simpatizzare con la Corea del Nord senza alcuna prova.
Ha invertito la rotta solo sei ore dopo, dopo che 190 legislatori sono entrati con la forza nel Parlamento blindato per votare contro il decreto, nonostante la presenza delle forze armate di Yoon.
Yoon ha sempre sostenuto che le sue azioni erano volte a lanciare un avvertimento al Parlamento controllato dall'opposizione contro l'ostruzionismo alla sua agenda politica, piuttosto che a interromperne il lavoro. Da allora, tuttavia, ha subito l'impeachment come leader del Paese e ha dovuto affrontare un'ampia reazione sia da parte della classe politica sia dell'opinione pubblica.
Il presidente Yoon sostiene che l'indagine e la detenzione sono illegali
Il Cio ha condotto l'indagine su Yoon insieme alle autorità di polizia e militari e lo ha arrestato la scorsa settimana. Sebbene l'agenzia possa indagare sul presidente e su altri funzionari di alto rango, non può perseguirli e deve sottoporre ogni caso all'ufficio del pubblico ministero.
La detenzione di Yoon dovrebbe terminare intorno al 28 gennaio, ma il Cio si aspetta che i pubblici ministeri chiedano al tribunale di estenderla per altri dieci giorni prima di accusare formalmente il presidente.
Yoon ha resistito per settimane ai tentativi del Cio di interrogarlo e ha usato il servizio di sicurezza presidenziale per respingere un primo tentativo di detenzione. L'ex leader ha sostenuto che l'indagine e la sua detenzione sono illegali.
Il team di difesa di Yoon ha anche rilasciato una dichiarazione in cui accusa il Cio di aver "umiliato" Yoon cercando di fargli pressione per farlo parlare con gli investigatori e di aver abusato dei suoi diritti umani impedendogli di contattare i familiari.
Martedì, in occasione della sua prima udienza, Yoon ha negato di aver ordinato ai militari di trascinare i legislatori fuori dall'Assemblea nazionale per impedire loro di votare. I comandanti delle unità militari hanno respinto la sua testimonianza, sostenendo che Yoon abbia ordinato loro di far uscire i legislatori.
Il team di difesa di Yoon ha anche affermato che un'indagine penale dovrebbe essere condotta solo dopo che la Corte costituzionale avrà deciso se rimuovere Yoon dalla carica nel processo sul suo impeachment.
Il decreto di legge marziale di Yoon e le conseguenti ricadute politiche hanno scosso la politica e i mercati finanziari della Corea del Sud, danneggiandone l'immagine internazionale.