Il parlamento sudcoreano ha approvato la mozione presentata dall'opposizione per la messa in stato di accusa del presidente. Il Paese è caduto nel caos politico dopo che Yoon ha introdotto la legge marziale per poi ritirarla poche ore dopo
Con 204 sì, 85 no e tre astenuti, l'Assemblea nazionale sudcoreana ha dato parere positivo alla mozione di impeachment del presidente Yoon Suk-yeol. Otto i voti non validi.
Si tratta del secondo voto contro il presidente dopo il caos politico generato dall'emanazione della legge marziale. La scorsa settimana i legislatori dell'opposizione non erano riusciti a far approvare la mozione perché non era stato raggiunto i due terzi dell'assemblea.
Cosa succede ora in Corea del Sud
I poteri di Yoon e le sue funzioni presidenziali saranno ora sospesi fino a quando la Corte Costituzionale non deciderà se destituirlo o ripristinare i suoi poteri. Se verrà destituito, entro sessanta giorni si dovranno tenere le elezioni nazionali per scegliere il suo successore.
Se l'impeachment sarà confermato, Yoon diventerà il secondo presidente a essere estromesso dopo l'ex presidente Park Geun-hye nel 2017.
Migliaia in piazza celebrano l'impeachment di Yoon
Migliaia di persone hanno atteso l'esito del voto del parlamento. La folla di cittadini è esplosa in euforia e lacrime per le strade di tutto il Paese sabato, quando l'Assemblea nazionale ha votato l'impeachment del presidente, definendola una “vittoria del popolo”.
centinaia di migliaia di persone si sono radunate vicino all'Assemblea nella parte occidentale di Seoul e in altri luoghi importanti della nazione, chiedendo l'impeachment di Yoon. Manifestazioni si sono tenute anche nei pressi della stazione di Jungangno, nella città sudorientale di Daegu, una roccaforte fondamentale per i conservatori. Si stima che circa trentamila persone abbiano partecipato alla manifestazione nella città.
L'Unione europea prende atto della decisione dell'Assemblea nazionale di mettere sotto accusa il presidente Yoon Suk-yeol. È importante ora garantire una risoluzione rapida e ordinata dell'attuale crisi politica in linea con la Costituzione coreana. La Repubblica di Corea è un importante partner strategico per l'Ue. Lo riporta una nota diffusa dal Eeas, Servizio europeo per l'azione esterna, responsabile per gli affari esteri dell'Unione