Donald Trump ha scelto il noto antivaccinista Robert Kennedy Jr. come segretario alla Salute. Kennedy ha spesso sostenuto teorie complottiste infondate, tra cui il legame tra vaccini e autismo. La sua nomina ha subito suscitato preoccupazione tra numerosi rappresentati della sanità pubblica
Si riempie un altro tassello della controversa squadra di governo del presidente eletto Donald Trump. Il tycoon ha scelto uno dei più noti attivisti anti vaccini, Robert F. Kennedy Jr., come segretario del dipartimento della Salute e dei Servizi Umani.
Una decisione che già sta facendo molto discutere perché Kennedy, 70 anni, è da tempo sostenitore di varie teorie del complotto, tra cui quella che sostiene un presunto collegamento tra i vaccini e l'autismo infantile.
Dopo aver sfidato per la prima volta il presidente Joe Biden per la nomination democratica ad aprile 2023, Kennedy si è poi candidato alla presidenza come indipendente, ma ha abbandonato la corsa per sostenere Trump, in cambio della promessa di un ruolo riguardante la Sanità nella nuova amministrazione.
L'ex democratico proviene da una delle più illustri famiglie politiche della nazione. Il padre di Kennedy era il procuratore generale Robert F. Kennedy, fratello del presidente John F. Kennedy.
Chi è Robert Kennedy, l'antivaccinista scelto da Trump per guidare la Sanità Usa
La posizione di Kennedy sui vaccini solleva dubbi sulle sue possibilità di essere confermato, anche in un Senato controllato dal partito repubblicano.
Nonostante Kennedy, che ha preso il controllo del gruppo anti-vaccini Children's Health Defense, sostenga di non essere contrario ai vaccini e affermi di non aver mai detto al pubblico di evitare la vaccinazione, ha ripetutamente reso chiara la sua opposizione. Ha detto in un podcast che "non esiste un vaccino che sia sicuro ed efficace".
Children's Health Defense ha attualmente una causa pendente contro diverse organizzazioni giornalistiche, tra cui The Associated Press, accusandole di aver violato le leggi antitrust prendendo misure per identificare la disinformazione, anche su Covid-19 e sui vaccini Covid-19. Kennedy si è congedato dal gruppo quando ha annunciato la sua corsa alla presidenza, ma è elencato come uno dei suoi avvocati nella causa.
Durante la pandemia ha paragonato gli sforzi del governo Usa per incrementare le vaccinazioni ai metodi della Germania di Hitler. Ha pubblicato un libro basato sulla teoria, senza prove, che Bill Gates e Anthony Fauci, direttore del National Institute of Allergy and Infectious Diseases e consigliere di Biden durante la crisi sanitaria dovuta al Covid, si arricchissero grazie ai vaccini per merito di una cospirazione delle case farmaceutiche.
Kennedy ha inoltre sostenuto che la prescrizione di alcune medicine avrebbe incrementato le sparatorie di massa e ha avanzato una serie di altre affermazioni non supportate dalla scienza, ad esempio mettendo in dubbio che il virus Hiv causi l'Aids e sostenendo che sempre più persone non si riconoscono nel proprio sesso biologico a causa dell'inquinamento delle acque.
Funzionari della sanità pubblica Usa preoccupati per la nomina di Kennedy
La nomina di Kennedy ha immediatamente allarmato alcuni funzionari della sanità pubblica.
L'ex dem ha annunciato l'intenzione di licenziare seicento dipendenti del National Institutes of Health (Nih), che supervisiona la ricerca sui vaccini, e sostituirli con seicento nuovi dipendenti. Ha affermato che l'istituzione sanitaria pubblica è troppo concentrata sulle malattie infettive e vuole reindirizzare le risorse verso una serie di problemi che lui definisce come epidemia di malattie croniche, tra cui obesità, diabete, autismo e malattie mentali.
In recenti interviste, Kennedy ha anche suggerito di svuotare “interi dipartimenti” della Food and Drugs Administration, incluso quello responsabile degli standard nutrizionali.
La dottoressa Mandy Cohen, direttrice dei centri statunitensi per il controllo e la prevenzione delle malattie (Cdc), ha dichiarato all'Associated Press: “Non voglio tornare indietro e vedere bambini o adulti soffrire o perdere la vita per ricordarci che i vaccini funzionano, e quindi sono preoccupata”. Kennedy ha infatti esortato le persone a “resistere” alle linee guida del Cdc che consigliano quando i bambini dovrebbero ricevere le vaccinazioni di routine.
A mostrare preoccupazione è anche l'ex commissario per la salute pubblica di New York, il dottor Ashwin Vasan, secondo il quale se le persone si oppongono ai vaccini, i virus mortali potrebbero scatenarsi.
I vaccini si sono dimostrati sicuri ed efficaci nei test di laboratorio e nell'uso reale in centinaia di milioni di persone per decenni. L'Organizzazione Mondiale della Sanità attribuisce ai vaccini infantili il merito di prevenire ben 5 milioni di morti all'anno.