Da giorni, i Paesi balcanici sono alle prese con violenti incendi che stanno causando gravi danni. Non solo la Grecia, ma anche Bosnia-Erzegovina e Albania bruciano
PUBBLICITÀUn incendioè scoppiato nel villaggio di Tjentiste, in Bosnia-Erzegovina, minacciando il Parco nazionale della Sutjeska. La Protezione civile ha richiesto l'assistenza delle Forze armate della Bosnia-Erzegovina per combattere l'incendio.
Circa 150 ettari di foresta secolare di conifere nel Parco sono attualmente in fiamme. Questo rappresenta un grave danno ambientale, poiché mette in pericolo una vasta area con foreste secolari nell'Europa sudorientale.
"La situazione è estremamente difficile, soprattutto per il crollo di alberi e la dispersione di pietre. Le aree in cui abbiamo spento l'incendio, dopo pochi minuti, ci costringono a tornare indietro", dice il capo dei vigili del fuoco Nijaz Imamovic.
Anche l'Albania brucia
Lunedì, i vigili del fuoco albanesi hanno combattuto contro le fiamme nella città di Finiq, mentre gli incendi divampavano in almeno altre 11 località montane del Paese.
Le squadre di soccorso hanno utilizzato elicotteri e idranti per domare le fiamme che avvolgevano la città, situata a circa 255 chilometri a sud della capitale Tirana.
Il Ministero della Difesa albanese ha riferito che le fiamme nella Montagna Secca, lungo il confine con la Macedonia settentrionale, sono in corso da una settimana.
Questi incendi si aggiungono a quelli che stanno colpendo la Grecia.