Il governo ha dichiarato di essere in uno "stato di massima prontezza" per far fronte a eventuali disordini nei prossimi giorni
PUBBLICITÀI tribunali di tutto il Regno Unito stanno emettendo una serie di sentenze nei confronti di coloro che sono stati coinvolti nelle rivolte di estrema destra che hanno messo a ferro e fuoco parti dell'Inghilterra e dell'Irlanda del Nord nell'ultima settimana. Molti casi sono già stati sottoposti ai giudici, con la sentenza più lunga finora emessa di tre anni di carcere.
Il primo ministro Keir Starmer ha giurato che i rivoltosi sentiranno la "piena forza della legge". Il governo britannico spera che sentenze severe, pronunciate in tempi brevi, possano scoraggiare ulteriori disordini, mentre cresce la preoccupazione che l'inizio della stagione calcistica, questo fine settimana, possa scatenare altri disordini.
L'ondata di violenza di estrema destra è stata scatenata dall'uccisione di tre bambine in un accoltellamento di massa in un evento di danza nella città inglese nord-occidentale di Southport, il 29 luglio.
Alimentati dalla disinformazione online, i gruppi xenofobi hanno prontamente incolpato le comunità musulmane e di immigrati - un'accusa che si è poi rivelata infondata - e hanno iniziato ad attaccare le attività commerciali di proprietà di stranieri in tutto il Paese, così come gli stessi individui.
La rabbia e la violenza sono cresciute a dismisura, fomentate da agitatori di estrema destra e persino dall'imprenditore miliardario Elon Musk, che si è servito del suo social media X per accusare di parzialità i media e di doppi standard il sistema di polizia.
Le cose sembravano cambiare mercoledì sera, dopo che la polizia si era preparata a un'altra serie di disordini, ma si è ritrovata con migliaia di manifestanti pacifici contro il razzismo per le strade.
Tuttavia, venerdì il ministro dell'Ufficio di Gabinetto Nick Thomas-Symonds ha dichiarato alla Bbc che il governo si sta dirigendo verso il fine settimana "in uno stato di grande prontezza", sottolineando la velocità con cui i tribunali si stanno occupando dei trasgressori e il dispiegamento di agenti di polizia specializzati per sedare eventuali disordini.
In un'intervista separata a Sky News, Thomas-Symonds ha sconsigliato alle persone di partecipare a proteste pacifiche anti-sommossa, poiché le forze di polizia sono state messe a dura prova per far fronte alla crisi.
"Avendo parlato ieri con gli agenti di polizia della tensione a cui sono sottoposti, delle ore di lavoro che fanno, non credo che sia utile che i politici incoraggino ancora di più le persone a scendere in strada", ha detto.
"Tuttavia, dovremmo fare una distinzione tra la tradizione della protesta pacifica britannica, che fa parte integrante della nostra politica, e la violenza che abbiamo visto nelle nostre strade", ha aggiunto.
Alcuni degli arrestati finora in relazione ai disordini sono giovanissimi: ci sono bambini di 11 anni, c'è un ragazzo di 15 anni che ha ammesso di aver lanciato una lastra di pavimentazione sulla testa di qualcuno e un 14enne che si è dichiarato colpevole di aver sparato fuochi d'artificio sulla folla.