Il Ministero dell'infanzia e istruzione danese ha deciso di bloccare l'accesso ad alcuni siti per gli studenti delle scuole superiori. Nel corso del prossimo anno si vedrà se è davvero a prova di studente
Con la fine dell'estate, per gli studenti delle scuole superiori danesi ritornano i compiti e le lunghe giornate scolastiche. Ma la novità per diversi istituti, introdotta a partire da quest'anno accademico, è la decisione di bloccare l'accesso ad alcuni siti web per gli studenti.
Nella restrizione sono inclusi i social media, i siti di streaming, shopping e i giochi. Il tutto per mantenere gli studenti più concentrati sul lavoro scolastico.
Le nuove raccomandazioni del Ministero dell'infanzia e dell'istruzione hanno spinto molte scuole secondarie superiori a unirsi alla lotta contro l'internet dirompente.
Tuttavia, la soluzione potrebbe non essere a prova di studente, come dimostrano tre giovani che frequentano le scuole superiori di Copenaghen.
Helene Køster Larsen, Anna Louice Clausen e Amalie Vitting Nissen frequentano il terzo anno del Niels Brock Gymnasium. Le studentesse ritengono che il provvedimento non faccia alcuna differenza immediata nella vita di tutti i giorni, in quanto è facilmente aggirabile.
Nonostante le migliori intenzioni, infatti, le misure non impediscono loro di visitare i siti web proibiti attraverso il computer.
Al Niels Brock Gymnasium di Copenaghen sono già in funzione da oltre un anno i cosiddetti firewall, che bloccano alcuni siti web attraverso la rete internet della scuola.
Inoltre, all'inizio delle lezioni gli studenti devono consegnare i loro cellulari nei cosiddetti mobile hotel. Il tutto per evitare che i giovani siano tentati dai social media o dallo shopping online.