Per tre giorni, le autorità romene sono state in allerta dopo lo scoppio simultaneo di diversi roghi, in particolare nel distretto di Bacău. In Grecia esercitazione antincendio
Il clima caldo e secco, complici i forti venti, sta anticipando la stagione degli incendi boschivi che già imperversano in diversi territori della Romania. I vigili del fuoco hanno lottato per evitare che il fuoco raggiungesse le case e distruggesse la foresta nel distretto di Bacău.
Le fiamme hanno lambito una superficie di 20 ettari. Più di 70 vigili del fuoco, 20 forestali e diversi volontari sono sulla scena.
Per tre giorni, le autorità sono state in allerta dopo lo scoppio simultaneo di diversi roghi. In alcune zone il problema è la mancanza d'acqua: "L'acqua può essere portata quassù solo trasportandola sulla schiena, usiamo le pale, gli spruzzatori che abbiamo" dice Daniel Paduraru, operatore del Distretto forestale di Targu Ocna.
Nel 2023 la Romania è stato uno dei Paesi più colpiti dagli incendi boschivi. Negli anni precedenti i roghi avevano devastato porzioni sempre più vaste di territorio. Nel 2022, con oltre 160.000 ettari di zone boschive bruciate, si è registrato un record quasi due volte maggiore rispetto ai valori del 2020, il secondo anno per gravità da quando vengono raccolti i dati.
In Grecia, i vigili del fuoco e i servizi di emergenza hanno partecipato a un'esercitazione su larga scala in un monastero del XII secolo situato in una foresta vicino ad Atene. L'obiettivo è quello di prepararsi alla stagione degli incendi che inizierà a maggio.
A fine marzo, le temperature nel Paese hanno già raggiunto i 30 gradi centigradi e gli incendi boschivi sono divampati in diverse zone con settimane di anticipo.