Centrali elettriche ucraine sotto attacco russo, missili di Kiev su Belgorod: morti e feriti

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danni a Belgorod Diritti d'autore Gregorio Borgia/Copyright 2024 The AP. All rights reserved.
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Attacchi russi hanno provocato tre morti e danni alla linea elettrica nei pressi dell'impianto nucleare di Zaporizhzhia. Si cercano ancora i dispersi dopo il bombardamento a Kharkiv. A Belgorod, in Russia, una donna è morta dopo un attacco con droni. Mosca aumenta la produzione di bombe pesanti

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L'allarme antiaereo è tornato a suonare su circa la metà del territorio ucraino nella notte tra giovedì e venerdì. Gli attacchi russi si sono concentrati sugli impianti di produzione di energia e sui sistemi di trasmissione e distribuzione delle regioni orientali, nord-orientali e centrali. Le autorità ucraine hanno parlato del "più grande attacco alle strutture energetiche ucraine dallo scorso anno". 

Le forze ucraine hanno dichiarato di aver abbattuto 92 dei 151 missili e droni lanciati dalla Russia. Il bilancio è di cinque****persone uccise, di cui tre solo a Zaporizhzhia, e 17 ferite

Sono state colpite e danneggiate centrali elettriche e linee di approvvigionamento energetico, oltre alla diga idroelettrica di Zaporizhzhia, la più grande del Paese. L'attacco ha provocato enormi disagi anche all'impianto nucleare della città. La società per l'energia atomica Energoatom ha fatto sapere che la centrale è a rischio blackout. 

Secondo le autorità locali oltre un milione di persone è senza elettricità.

Attacco a Belgorod: morti e feriti

Allarme anche a Belgorod, in Russia, per un attacco da parte dell'Ucraina. Il ministero della Difesa di Mosca ha fatto sapere che la scorsa notte sono stati abbatuti otto razzi Vampire, mentre il governatore della regione Vyacheslav Gladkov ha riferito che almeno una donna è morta e diverse altre sono rimaste ferite

Zelensky chiede sistemi di difesa aerea

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky è tornato a chiedere agli alleati di fornire ulteriori sistemi di difesa aerea (Sam). A Kiev, giovedì, il leader ucraino ha incontrato l'ammiraglio Robert Bauer, presidente del Comitato militare della Nato. I due hanno discusso anche dei Sam, ma non sono stati resi noti i dettagli.

Scambio di accuse sul polo industriale bombardato a Kharkiv

Si cercano intanto i dispersi nell'attacco al polo industriale a Kharkiv dove sono morte almeno cinque persone dopo gli attacchi delle forze russe. Fonti ucraine affermano che la fabbrica produceva mobili e stampe, mentre Mosca sostiene che produceva droni militari e che "un gruppo di esperti occidentali" potrebbe essere tra le vittime.

Mosca produce nuove munizioni

Nei giorni antecedenti le elezioni in Russia gli attacchi aerei sull'Ucraina sono diminuiti e gli esperti ucraini ritengono che la pausa sia legata oltre al voto anche alla mancanza di munizioni aeree, ma si aspettano che ora i raid saranno più frequenti.

Giovedì il ministro della Difesa russo Sergei Shoigu ha visitato un impianto di munizioni a Nizhniy Novgorod, circa 400 chilometri a est di Mosca, supervisionando in particolare la produzione di bombe aeree. Dopo la visita è stato dichiarato che la Russia ha aumentato drasticamente la produzione di bombe FAB-3000 molto pesanti. 

Il numero è un peso approssimativo della bomba in chilogrammi. In precedenza si era detto lo stesso delle bombe da 500 e 1500 chilogrammi. Tutte queste bombe sono della cosiddetta serie "M-54": come dice il nome, si tratta di bombe a caduta libera ("mute") progettate negli anni Cinquanta. Ma recentemente le Forze aeree russe hanno dotato queste bombe di un kit "ali e guida", rendendole molto più efficaci e capaci di essere lanciate da più lontano per evitare i sistemi di difesa.

Verso una nuova offensiva terreste nella regione di Kharkiv

Nel frattempo, una possibile offensiva terrestre russa non è fuori discussione. Nella regione di Kharkiv, al confine con la Russia, sono in corso importanti lavori di ingegneria: trincee e bunker costituiranno la seconda, e principale, linea difensiva in caso di avanzata russa. Si dice che i lavori siano iniziati il primo marzo e si concluderanno in un mese e mezzo. 

Poiché l'area è stata in passato sotto l'occupazione russa e ha assistito a pesanti combattimenti, sono necessari accurati lavori preliminari di sminamento per garantire la sicurezza della costruzione.

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