Summit sull'energia nucleare a Bruxelles: i pro e i contro per la crisi climatica

Primo Ministro belga Alexander De Croo e il Segretario Generale dell'AIEA Rafael Grossi accolgono il Primo Ministro armeno Nikol Pashinyan al Summit sul nucleare di Bruxelles
Primo Ministro belga Alexander De Croo e il Segretario Generale dell'AIEA Rafael Grossi accolgono il Primo Ministro armeno Nikol Pashinyan al Summit sul nucleare di Bruxelles Diritti d'autore Virginia Mayo/Copyright 2024 The AP. All rights reserved
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Via al vertice di giovedì a Bruxelles dove i leader di oltre trenta Paesi discuteranno sull'uso dell'energia nucleare. In molti evidenziano i benefici che potrebbe avere questa scelta per il clima, nel ridurre le emissioni di gas serra, ma per molti altri sarebbe una "falsa soluzione"

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Oltre trenta leader e delegazioni da tutto il mondo si sono riuniti giovedì a Bruxelles in occasione di un summit sul nucleare della durata di un giorno.

Presieduto dal primo ministro belga Alexander De Croo e dal direttore generale dell'Agenzia Internazionale per l'Energia Atomica (Aiea) Rafael Mariano Grossi, il Summit sarà la riunione di più alto livello fino a oggi incentrata esclusivamente sul tema dell'energia nucleare.

L'importanza del nucleare per ridurre l'uso dei combustibili fossili

Il vertice sull'energia nucleare ha l'obiettivo di sottolineare il ruolo dell'energia nucleare nell'affrontare le sfide globali per ridurre l'uso di combustibili fossili, migliorare la sicurezza energetica e stimolare lo sviluppo economico.

La maggior parte dei leader dice di sostenere l'idea di utilizzare l'energia nucleare per ridurre le emissioni e per dare al contempo a più paesi un senso di indipendenza economica e di sicurezza. Il riscaldamento globale ha fatto emergere la necessità di eliminare gradualmente i combustibili fossili. Inoltre, la guerra in Ucraina, mettendo a nudo la dipendenza dall'energia russa, ha cambiato le carte in tavola sulla fornitura di energia.

Tuttavia la costruzione di centrali nucleari richiede molti anni e i progetti sono spesso ostacolati dagli alti costi e dalle scadenze stringenti.

Il nucleare come "falsa soluzione" alla crisi climatica: pro e contro

L'uso del nucleare è fortemente contrastato da molti ambientalisti a causa delle scorie prodotte e per via dell'estrazione dell' uranio per alimentare le centrali. Niklas Hoehene, esperto di politica climatica presso il New Climate Institute di Colonia, ha detto che l'energia nucleare "è una falsa soluzione."

"È estremamente costoso, estremamente pericoloso, c'è un problema irrisolto con i rifiuti e non è affatto compatibile con le energie rinnovabili. A questo proposito, l'energia nucleare non è una soluzione", ha detto Hoehene. 

I sostenitori dell'energia nucleare puntano sul fatto che questa non produce emissioni di gas a effetto serra, un vantaggio se si considera la crisi climatica in corso. L'Associazione nucleare mondiale afferma che questa forma di elettricità può essere impiegata su larga scala in tempo per combattere il cambiamento climatico sostituendo direttamente le centrali a combustibile fossile.

La Germania grande assente al summit

La Germania non parteciperà alla riunione in quanto ha spento i suoi ultimi tre reattori nucleari quasi un anno fa, completando un processo che ha ricevuto un ampio sostegno politico dopo il disastro del reattore nucleare giapponese di Fukushima nel 2011.

Ma alcuni hanno invitato a riconsiderare la decisione dopo l'aumento vertiginoso dei prezzi dell'energia a causa della guerra in Ucraina.

Il deputato dell'Unione Cristiano-Democratica di Germania (Cdu) Jens Spahn ha detto all'Associated Press che il suo paese "avrebbe dovuto eliminare gradualmente l'energia del carbone prima, poi l'energia nucleare. Questo sarebbe stato il modo migliore per raggiungere gli obiettivi climatici per la neutralità delle emissioni".

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