La Repubblica Ceca pianifica la costruzione e la messa in funzione tra 2029 e 2040 di quattro centrali nucleari in aggiunta alle due esistenti. L'obiettivo è abbandonare la produzione di energia a idrocarburi nei prossimi 25 anni
La Repubblica Ceca investirà 6 miliardi di euro per la costruzione di quattro nuovi reattori nucleari, per accelerare la transizione verde nei prossimi venticinque anni.
Si tratta dell'investimento maggiore mai fatto dal governo di Praga, nonostante un sondaggio Ipsos per Euronews indichi che solo il 34 per cento dei cechi ritiene l'emergenza climatica una priorità.
"Per consentire prezzi bassi e stabili dell'energia a lungo termine, sia per i cittadini che per lo sviluppo dell'energia e dell'industria, il futuro è sicuramente quello di aumentare la capacità delle centrali nucleari e di combinarla con le fonti rinnovabili" ha detto Petr Hladík, ministro dell'Ambiente della Repubblica Ceca.
La Repubblica ceca pensa allo stop di gas e petrolio entro il 2050
Il governo ceco ha l'obiettivo di definire entro giugno i contratti per la costruzione delle nuove centrali. La gara d'appalto vede in competizione la società francese Edf e la sudcoreana Khnp.
Attualmente, sono in funzione due centrali di fabbricazione russa nel Paese, nella Boemia meridionale e nella regione di Trebic.
Le nuove unità dovrebbero entrare in servizio tra il 2029 e il 2040secondo i piani, in modo da abbandonare la produzione di energia a carbone nei prossimi dieci anni e petrolio e il gas entro il 2050.