L'Unione Europea ha ricordato lunedì le vittime del terrorismo nella giornata della memoria istituita dopo l'attentato alla stazione di Atocha di Madrid che uccise quasi 200 persone. La commemorazione in Spagna proprio a vent'anni da quell'attacco, l'11 marzo del 2004
A Madrid si è celebrata lunedì la Giornata europea del ricordo delle vittime del terrorismo, dove giusto vent'anni fa un attacco jihadista alla stazione ferroviaria di Atocha uccise 191 persone e ne ferì quasi duemila.
La commissaria agli Affari interni, Ylva Johansson, è intervenuta alla cerimonia nella capitale spagnola, alla presenza del Re Filippo VI e del premier Pedro Sanchez.
"Oggi ricordiamo con le parole. Da domani lo faremo con i fatti, sostenendo le vittime e combattendo il terrorismo" ha detto Johansson.
Le bombe di Atocha furono il primo degli attentati in Europa, seguiti a quello alle Torri gemelle di New York tre anni prima, l'11 settembre 2001.
In Francia la commemorazione delle vittime è avvenuta invece nella cittadina di Arras, dove uno studente di origini cecene ha ucciso un professore, Dominique Bernard, lo scorso ottobre.
"I terroristi ci attaccano, ci colpiscono, ma noi non cederemo mai" ha dichiarato alla cerimonia il primo ministro francese, Gabriel Attal: "Non concederemo nulla a loro e al loro fanatismo, perché tutti uniti sconfiggeremo il terrorismo".