Meloni annuncia il rientro di Chico Forti: chi è l'ex velista condannato all'ergastolo negli Usa

Giorgia Meloni a Washington
Giorgia Meloni a Washington Diritti d'autore Evan Vucci/Copyright 2024 The AP. All rights reserved
Diritti d'autore Evan Vucci/Copyright 2024 The AP. All rights reserved
Di Euronews
Condividi questo articoloCommenti
Condividi questo articoloClose Button

Durante la sua visita a Washington la premier ha annunciato il rientro in Italia dell'ex velista e produttore televisivo condannato all'ergastolo per l'omicidio di Dale Pike a Miami. Ecco chi è Forti e perché è stato condannato

PUBBLICITÀ

Con un messaggio sui social media, a margine dell'incontro con Joe Biden alla Casa Bianca, la premier italiana Giorgia Meloni ha annunciato il rilascio da parte delle autorità statunitensi di Chico Forti. "È stata un'emozione per me poter annunciare alla famiglia di Chico Forti la bella notizia del suo prossimo ritorno in Italia. Una grande vittoria dedicata a chi, come i suoi cari, ha lottato per anni con coraggio affinché si riuscisse a ottenere il suo trasferimento", ha scritto Meloni.

Chi è Chico Forti e di cosa è stato accusato

Chico Forti, all'anagrafe Enrico Forti, è un ex campione di vela e produttore televisivo. Nel 2000 è stato condannato all'ergastolo negli Stati Uniti per l'omicidio del 42enne Dale Pike, avvenuto il 15 febbraio del 1998. Omicidio di cui Forti si è sempre dichiarato innocente.

Nel 1998 Forti stava tentando di acquistare il Pikes Hotel a Ibizia, nelle Baleari, dal padre di Dale, Anthony Pike. Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, l'uomo si era diretto a Miami per bloccare l'accordo perché riteneva che la compravendita fosse una truffai ai danni del padre. Questo dunque il movente che avrebbe spinto Forti a uccidere il 42enne, trovato morto senza vestiti il 15 febbraio sulla spiaggia di Sewer Beach. L'ex velista però è stato assolto dalle accuse di frode perché la vendita dell'albergo era una truffa organizzata da Pike senior e l'affarista tedesco Thomas Knott, amico dei due uomini, ai danni proprio di Forti. 

Nonostante la caduta del movente Forti è stato comunque condannato. Prima di essere incriminato, Forti ha fornito tre versioni diverse agli inquirenti che cercavano un collegamento tra l'ex velista e l'omicidio di Pike. Forti ha prima detto di non aver mai incontrato Pike e poi ha ritrattato spiegando di averlo incontrato brevemente. A due anni dall'omicidio, Forti è stato condannato all'ergastolo con diversi elementi che non avrebbero mai confermato il suo coinvolgimento nell'omicidio. In circa 25 anni, in Italia in molti hanno protestato e avviato azioni per la sua liberazione. Il caso Forti è stato trattato anche da personaggi televisivi oltre che dal governo Conte e dall'attuale governo Meloni, fino all'annuncio della premier di venerdì primo marzo.

"Dopo 25 anni di battaglie sembra di aver vinto la guerra. Questa è l'ultima e unica speranza, ma Meloni è di parola", ha commentato lo zio di Chico Forti ripreso dal quotidiano L'Adige e ha poi aggiunto: "Ci vorranno i tempi tecnici, confido che per Pasqua sia qui in Italia".

Condividi questo articoloCommenti

Notizie correlate

Elezioni regionali in Abruzzo: vince la destra con Marco Marsilio, riconfermato l'uomo di Meloni

Elezioni regionali in Abruzzo: banco di prova per il governo Meloni

Meloni e von der Leyen a Kiev, Zelensky al G7: "Sapete di cosa ha bisogno l'Ucraina"