Le elezioni europee del 2019 hanno visto la più alta affluenza alle urne dal 1994, grazie a una grande partecipazione giovanile. Ma quali sono le priorità dei giovani in vista delle elezioni di quest'anno e come può l'Ue coinvolgerli?
"Spesso mi dicono che non ho abbastanza esperienza. Ma io ho 25 anni e ci sono alcuni eurodeputati che sono qui da prima che nascessi. Per me è una follia", dichiara a EuronewsKira Marie Peter-Hansen, la più giovane eurodeputata.
Peter-Hansen è membro dei Verdi-Alleanza libera europea ed è stata eletta a 21 anni alle elezioni del Parlamento europeo del 2019. La politica danese è una dei 720 eurodeputati che si presenteranno alle elezioni del prossimo giugno e una dei sei parlamentari europei con meno di 30 anni.
Il più giovane eurodeputato d'Europa
"Se si vogliono avere sviluppi in politica, ovviamente, è bene avere esperienza e conoscenze storiche, ma forse c'è un punto in cui si può iniziare a pensare: Dovrebbe essere qualcun altro ad avere la possibilità di fare la differenza?", afferma Peter-Hansen, abituata ad affrontare le critiche proprio per la sua giovane età.
L'eurodeputata insiste sul fatto che i partiti si stiano avvicinando sempre di più ai giovani candidati.
Gli Stati europei stabiliscono l'età in cui i candidati possono candidarsi per diventare europarlamentari.
La soglia varia in tutta Europa: in 16 Stati membri i candidati devono avere almeno 18 anni per candidarsi. In Bulgaria, Cipro, Repubblica Ceca, Estonia, Irlanda, Lituania, Lettonia, Polonia e Slovacchia l'età minima è 21 anni. In Romania la soglia è di 23 anni, mentre in Italia e Grecia di 25 anni.
Cosa vogliono i giovani europei?
Nonostante i pochi giovani politici al Parlamento europeo, la prospettiva di un impegno giovanile per le elezioni del 2024 sembra promettente. Secondo un'indagine Eurobarometro il 2019 ha visto la più alta affluenza alle urne dal 1994, proprio grazie a un'impennata della partecipazione giovanile.
Lo scorso anno i Giovani Federalisti Europei (Jef) hanno lanciato un sondaggio per capire le principali preoccupazioni dei giovani europei: a partecipare oltre 1,5 milioni di cittadini europei di età compresa tra i 18 e i 35 anni.
"La riforma delle istituzioni, l'economia e la lotta alla crisi climatica sono risultati i più importanti", ha spiegato a Euronews Christelle Savall, presidente del Jef. Tuttavia, quando si tratta di proposte politiche più concrete, alcune misure sono risultate più divisive.
La campagna per abbassare l'età di voto a 16 anni
Oltre a stabilire l'età dei candidati, gli Stati membri determinano anche l'età di voto dei cittadini per le elezioni del Parlamento europeo.
In Austria, Germania, Malta e Belgio è fissata a 16 anni, a 17 anni in Grecia e a 18 anni nel resto d'Europa.
Il Forum europeo della gioventù si batte da oltre un decennio proprio per abbassare l'età di voto a 16 anni.
"Crediamo davvero che una volta compiuti i 16 anni si abbiano tante responsabilità, come adolescenti si può lavorare e pagare le tasse", afferma Rareș Voicu, membro del Consiglio direttivo del Forum europeo della gioventù.