Giorno della Memoria: manifestazioni pro Palestina nonostante i divieti, scontri a Milano

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manifestazioni a Milano Diritti d'autore Claudio Furlan/Claudio Furlan//LaPresse
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Di Fortunato Pinto
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Centinaia di persone hanno protestato nel Giorno della Memoria contro la guerra nella Striscia di Gaza. In Italia, le manifestazioni erano state vietate, ma alcuni gruppi filopalestinesi hanno sfidato il ministero dell'Interno scendendo in piazza. A Milano scontri tra dimostranti e forze del'ordine

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Da Roma a Trento, passando per Cagliari e Milano, centinaia di persone sono scese in piazza nel Giorno della Memoria, per manifestare contro la guerra nella Striscia di Gaza e per chiedere lo stop ai combattimenti. Nei giorni scorsi, il ministro dell'Interno Matteo Piantedosi aveva invitato gli organizzatori a rimandare le dimostrazioni in programma per oggi, 27 gennaio, per evitare eventuali tensioni. Una circolare inviata ai questori delle città dove erano previste le manifestazioni esortava a non vietare i cortei ma a rimandarli. 

Migliaia in piazza in Italia: "Fermare il genocidio a Gaza"

Non tutte le realtà filopalestinesi, però, hanno accolto l'invito del ministro dell'Interno. A Roma circa mille persone si sono riunite in Piazza Vittorio Emanuele III in un sit-in. Tra bandiere e striscioni, i manifestanti hanno chiesto la fine della guerra a Gaza. Mostrato anche un fantoccio del premier israeliano Benjamin Netanyahuvestito da deportato con le catene e la stella di David. 

A Milano un corteo che ha visto la partecipazione di oltre mille persone è partito da Piazzale Loreto e si è diretto in Via Padova: qui i dimostranti hanno tentato di sfondare il cordone delle forze dell'ordine posizionate in tenuta antisommossa. Alcuni agenti hanno risposto con manganellate mentre dal corteo partivano lanci di bottiglia d'acqua e petardi. I dimostranti sono così tornati in Piazzale Loreto, dove la manifestazione si è sciolta per riprendere domenica.

Anche a Trento e Cagliari centinaia di persone sono scese in piazza per dimostrare il loro appoggio al popolo palestinese. Mentre a Napoli sono stati esposti cartelloni con la scritta Fermare il genocidio a Gaza".

Proteste anche in Grecia e Spagna

Quasi tremila manifestanti hanno preso parte alla protesta nel centro di Atene, vicino all'ambasciata americana, prima di marciare per quasi tre chilometri verso l'ambasciata israeliana. Mentre marciavano, i manifestanti brandivano striscioni e cantavano slogan come “Gaza libera”. Alcuni striscioni hanno elogiato il Sudafrica per la sua mossa di portare un caso di genocidio contro Israele davanti alla Corte internazionale di giustizia.

Migliaia di persone hanno camminato per le strade di Madrid e di altre città spagnole in solidarietà con il popolo palestinese. Tra le richieste dell'Assemblea unitaria di Madrid con la Palestina figurano un cessate il fuoco immediato e permanente, il ritiro dell'esercito israeliano e la fine del genocidio che, denunciano, lo Stato di Israele infligge al popolo palestinese.

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