Ecuador: operazioni in tutto il Paese contro le bande

operazioni contro bande in Ecuador
operazioni contro bande in Ecuador Diritti d'autore Ariel Ochoa/Copyright 2024 The AP. All rights reserved
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Di Euronews Agenzie:  AP
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Si intensificano le operazioni della polizia nazionale in ecuador per fermare le bande dei narcos. Il presidente Noboa ha dichiarato lo stato di emergenza. I detenuti, intanto, hanno liberato due persone tra le 178 tenute in ostaggio

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È ancora alta la tensione in Ecuador dopo lo scoppio delle rivolte da parte dei narcos e l'evasione del boss Adolfo Macia, detto Fito. La polizia nazionale ecuadoriana è impegnata in un'operazione a livello nazionale per combattere i gruppi criminali. Lunedì il presidente Daniel Noboa ha dichiarato lo stato di emergenza parlando di conflitto armato interno e ha definito i narcos "organizzazioni terroristiche". Gli arrestati sono oltre 350, mentre sono state liberate due persone tra le 178 del personale peniteziario trattenute in ostaggio dai detenuti.

Noboa annuncia la costruzione di due prigioni

"L'Ecuador ha bisogno di leggi più severe, giudici onesti e la possibilità di estradare pericolosi criminali per combattere il terrorismo e il crimine organizzato", ha detto Noboa in messaggio diffuso dai media statali in cui ha anche presentato il progetto di due nuove carceri. "Non lasceremo che un gruppo di terroristi fermi il Paese", ha poi detto, aggiungento che il sistema carcerario è stato "controllato dalle mafie" per decenni e ha urgente bisogno di nuove strutture. Secondo quanto riferito,le carceri saranno costruite in due province e ciascuna avrà unità di super, massima e alta sicurezza e sarà dotata di tecnologia per bloccare i segnali dei cellulari e dei satelliti. In precedenza Noboa aveva detto che le nuove prigioni sarebbero state pronte in 10-11 mesi.

Operazioni della polizia in tutto il Paese

Nella capitale, Quito, la polizia nazionale sta operando 24 ore su 24, utilizzando molteplici strategie per fermare le rivolte. Ma gli ecuadoriani temono una escalation di violenza e che lo stato d'emergenza porti a situazioni di abuso di potere.

Nella provincia di Guayas, sulla costa del Pacifico, le operazioni hanno portato alla cattura di tre gruppi appartenenti a tre delle diverse bande più famose - Los Lobos, Lagartos e Mafia 18 - e hanno portato al sequestro di droga, armi e armi. Trovati anche opuscoli che invocavano una rivolta civile contro le autorità e minacciavano il presidente Noboa.

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