Germania: a un evento di estrema destra il piano per deportare cittadini, presenti membri dell'Afd

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Di Euronews
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È bufera in Germania per la diffusione di un piano dell'estrema destra che vorrebbe deportare cittadini in un Paese del Nord Africa. Il progetto presentato a un evento con membri dell'Afd e imprenditori

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Scoppia la polemica in Germania per un evento a porte chiuse tra politici dell'Afd, neonazisti e imprenditori. Durante l'incontro, avventuo alla fine di novembre 2023, si sarebbe discusso di un piano per l'espulsione di milioni di persone dal Paese da attuare se l'estrema destra salisse al potere. Lo riporta un rapporto pubblicato dalla rete di giornalismo investigativo Correctiv. Tra i presenti, otre ad alti rappresentanti dell'AfD, c'erano anche due membri della Cdu.

Leader politi e imprenditori tedeschi all'evento sulla remigrazione

All'evento, tenuto in una villa sul lago Lehnitzsee non lontano da Potsdam, tra gli ospiti d'onore c'era Martin Sellner, leader del gruppo di estrema destra attivo in Austria Movimento identitario, ad assitere Roland Hartwig, portavoce di Alice Weidel presidente dell'Afd, oltre all'ex comproprietario della catena di panetterie Backwerk e attuale azionista della catena di hamburger Hans im Glück, Hans Christian Limmer, e Gernot Mörig che ha guidato il gruppo estremista di destra Bund Heimattreue Jugend negli anni Settanta.

Cosa prevede il piano dell'estrema destra per deportare le persone dalla Germania

È stato Sellner a presentare il piano per la 'remigrazione' durante l'evento che aveva come gettone di ingresso una donazione da almeno cinquemila euro. Correctiv spiega che l'obiettivo sarebbe quello di poter espellere dalla Germania le persone in base a criteri razzisti, indipendentemente dal fatto che abbiano o meno un passaporto tedesco. Secondo il gruppo investigativo, all'incontro si è discusso di "un attacco all’esistenza umana, un attacco alla Costituzione della Repubblica Federale".

Il piano prevede anche la deportazione in uno "Stato modello” nel Nord Africa. Sellner avrebbe spiegato che in un’area del genere potrebbero vivere fino a due milioni di persone. Correctiv ricorda che ciò che Sellner progetta è molto simile a una "vecchia idea": nel 1940 i nazionalsocialisti progettarono di deportare quattro milioni di ebrei nell'isola del Madagascar. 

Chi sono le persone che l'estrema destra vuole deportare

Secondo Sellner, sono tre i target di immigrazione che dovrebbero lasciare la Germania:  richiedenti asilo, stranieri con diritto di soggiorno e “cittadini non assimilati”. A suo avviso, questi ultimi rappresentano il “problema” più grande. Il leader di Movimento identitario, aggiunge ancora Correctiv, divide le persone tra coloro che dovrebbero vivere indisturbate in Germania e coloro ai quali questo diritto fondamentale non dovrebbe applicarsi. Le persone dovrebbero poter essere espulse dalla Germania se hanno il colore della pelle o l'origine sbagliata: un attacco alla Legge fondamentale, alla cittadinanza e al principio di uguaglianza, commentano i giornalisti dell'inchiesta.

"I politici di alto livello dell'Afd hanno mantenuto posizioni di destra radicale in una stanza chiusa, che non avrebbero mai riferito all'esterno. E questo naturalmente dimostra il radicalismo all'interno di questo partito", ha detto il direttore di Correctiv Justus von Daniels.

Il commento di Weidel

"L'Afd non cambierà la sua posizione sulla politica dell'immigrazione, che si può leggere nel programma del partito e che è pienamente in linea con la Legge fondamentale", ha detto in un recente commento la presidente dell'Afd Alice Weidel.

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