La giunta militare, al potere dal febbraio 2021, ha rilasciato quasi 10mila prigionieri nel giorno del 76° anniversario dell'indipendenza dal Regno Unito
Nel giorno in cui il Myanmar celebra il 76° anniversario dell'indipendenza dalla Gran Bretagna, la giunta militare ha concesso la grazia a 9.652 prigionieri. La tv di stato Mrtv ha fatto sapere che sono stati rilasciati anche 114 stranieri che ora lasceranno il Paese: niente da fare per Aung San Suu Kyi, la leader arrestata e condannata dai militari in Myanmar a 27 anni di carcere.
Secondo l'Associazione che dà assistenza ai prigionieri politici in Myanmar, dal 2021, da quando la giunta militare è al potere, sono state arrestate 25.730 persone. La maggior parte di queste sono state accusate di reati politici - nello stesso periodo almeno 4.277 civili, tra cui attivisti politici, sono stati uccisi dalle forze di sicurezza.
I parenti dei prigionieri hanno atteso il rilascio dei loro familiari fuori dalla prigione Insein di Yangon, nota per ospitare detenuti politici, gridando e mostrando cartelli mentre gli autobus colpi di persone rilasciate uscivano dal carcere.
L'indipendenza dalla Gran Bretagna
I rilasci di massa di prigionieri sono comuni durante le principali festività del Paese: tra queste quella dell'indipendenza dalla Gran Bretagna, celebrata proprio il 4 gennaio dal 1948.
Durante la giornata i cittadini si ritrovano in strada e festeggiano l'indipendenza in parchi e spazi pubblici. Quest’anno i festeggiamenti a Naypyidaw sono stati però ridotti rispetto alle parate di truppe militari con carri armati, lanciamissili e auto blindate che hanno attraversato la città nel 2023.