Bollette della luce in Grecia, i timori dei consumatori. La principale differenza tra gli operatori è legata alla possibilità di sottoscrivere un contratto a tasso fisso o un contratto a tasso variabile
Un salto nell'ignoto per i consumatori in Grecia che, da gennaio 2024, dovranno scegliere i fornitori dienergia elettrica. La principale differenza tra gli operatori è legata alla possibilità di sottoscrivere un contratto a tasso fisso o un contratto a tasso variabile (che oscilla seguendo il mercato all'ingrosso).
Le nuove bollette dell'elettricità saranno disponibili in quattro colori diversi: blu, giallo, verde e arancione. Molti trovano difficile districarsi tra le offerte ancora opache presenti sul mercato. In tanti ritengono anche che il costo dell'elettricità resterà alto.
I precedenti non sono bonari con i consumatori greci: nel 2022 la Grecia è stata il terzo mercato energetico all’ingrosso più caro in Europa, con il prezzo dell’elettricità che è aumentato in media del 141 per cento rispetto all’anno precedente. I dati sono riportati dal quotidiano “Kathimerini”.
Nello stesso periodo, il prezzo del gas naturale importato è più che raddoppiato rispetto al 2021 e quasi quintuplicato rispetto al 2018.
Nel giugno del 2023 il prezzo dell'elettricità per le famiglie è stato di 0.272 USD per kWh. Il prezzo medio nel mondo è 0.157 USD per kWh (dati GlobalPetrolPrices.com).
Bollette dell'elettricità, la paura dei greci
Dopo aver raggiunto livelli record nel 2022 e 2023, la maggior parte degli analisti ritiene che i prezzi all'ingrosso dell'elettricità nei mercati internazionali diminuiranno nel 2024. Ma i consumatori greci hanno perso la speranza di veder diminuire la fatturazione, anche in considerazione del fatto che, nel 2024, i sussidi per le bollette elettriche cesseranno.
Secondo le associazioni dei consumatori, in bolletta l'utente dovrà far fronte al costo delle fonti energetiche rinnovabili FER.
In più, in Grecia, il prezzo di produzione dell'elettricità è il più alto dell'Ue, quasi il doppio della media europea: un costo che grava sulle famiglie, che devono fare i conti con un'inflazione elevata e con i prezzi alle stelle di tutti i beni di prima necessità.