Gaza, la vita degli amputati dai bombardamenti di Israele

Un palestinese ferito da un bombardamento israeliano viene portato in ospedale a Deir al-Balah, nel sud della Striscia di Gaza, il 17 ottobre 2023
Un palestinese ferito da un bombardamento israeliano viene portato in ospedale a Deir al-Balah, nel sud della Striscia di Gaza, il 17 ottobre 2023 Diritti d'autore Hatem Moussa/Copyright 2023 The AP. All rights reserved.
Diritti d'autore Hatem Moussa/Copyright 2023 The AP. All rights reserved.
Di Gabriele Barbati
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Oltre ai morti, ci sono quasi 55 mila feriti dalla guerra tra Israele e Hamas nella Striscia di Gaza. Per decine di loro, ricoverati con amputazioni nell'ospedale di Deir-Al-Balah, il presente e il futuro sono terribili

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La tragedia in corso a Gaza risuona spesso attraverso il bilancio dei morti aggiornato dalle autorità sanitarie locali: oltre 20 mila in quasi tre mesi, 8500 minorenni. La guerra però ha ferito anche più di 50 mila persone, cambiandone la vita per sempre.

Nell'ospedale dei Martiri di Al-Aqsa a Deir al-Balah, nel sud della Striscia, sono ricoverate decine di amputati in diverse fasi di riabilitazione. 

A Gaza i feriti sono quasi 55 mila, molti amputati

"Tutta la mia vita è cambiata, da persona sana che era in grado di controllare tutti i dettagli della vita ad avere bisogno dell'aiuto di qualcun altro anche per le cose più semplici, persino per dormire" dice Shaima Nabahin, una studentessa che ha perso un piede in un attacco aereo israeliano nel campo profughi di Bureij.

Nabahin, 22 anni, sente ancora dolori acuti alla gamba e non riesce a dormire senza sedativi. Il suo sogno ora è uscire da Gaza, "installare una protesi all'arto e vivere la mia vita normalmente", magari in Germania dove intendeva proseguire gli studi in relazioni internazionali.

La Mezzaluna rossa palestinese ha evacuato lunedì 21 persone a Khan Younis dall'ospedale Al-Ahli e 13 dall'ospedale Shifa di Gaza city.

Anche Nawal Jaber,  54 anni, è rimasta colpita da un bombardamento aereo israeliano a Bureij, che ha ferito anche il marito e un figlio e ucciso un nipote. 

"Mi ha rubato la vita. Vorrei poter camminare o stare in piedi. Non posso. Vorrei poter aiutare i miei figli, ma non posso" dice distesa su un letto dell'ospedale, entrambe le gambeamputate appena sotto il ginocchio.

Sul letto accanto c'è un bambino a cui manca un braccio, altre persone girano per il reparto in sedia a rotelle, molti pazienti sono su brandine sistemate nei corridoi e negli spazi comuni dell'ospedale.

Gli ospedali ancora in funzione a Gaza sono una decina

I raid aerei e poi l'offensiva di terra dell'esercito israeliano hanno messo fuori uso 23 ospedali, 53 ambulatori e un centinaio di strutture sanitarie nel territorio di Gaza, secondo il governo locale. Questo ha creato una pressione elevata sugli ospedali rimasti in funzione, peraltro a corto di personale e di medicine oltre che di elettricità.

Non vi sono stime ufficiali delle persone che hanno subito amputazioni dall'inizio di questa guerra. Diversi medici impegnati a Gaza ed esperti internazionali ritengono tuttavia che, in condizioni diverse da una medicina di emergenza e in una situazione di conflitto, delle amputazioni avrebbero potuto essere evitate

La scarsa igiene e la mancanza di chirurghi vascolari, che di norma trattano le lesioni causate da traumi, sta incrementando infatti la probabilità di amputazioni, ha dichiarato all'Associated Press Sean Casey, un funzionario dell'Organizzazione mondiale della Sanità che ha visitato di recente le strutture sanitarie di Gaza.

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