Gli attentatori hanno assaltato una stazione dell'autobus nel sud della città armati di fucili M-16
Tre israeliani sono rimasti uccisi e altri sei sono stati feriti, di cui tre in modo grave, nell'attentato avvenuto oggi a Gerusalemme.
Lo ha riferito il capo della polizia cittadina, Doron Turgeman.
Dal Magen David Adom (Mada), l'equivalente israeliano della Croce Rossa, qualche informazione in più: le vittime sono un uomo di 73 anni e due donne, rispettivamente di 60 e 24 anni.
L'uomo ucciso nell'attacco è Rabbi Elimelech Wasserman, che prestava servizio come giudice rabbinico presso il tribunale rabbinico di Ashdod, secondo il ministro dei Servizi religiosi, Michael Malchieli.
Un altro attentato alla stessa fermata del bus aveva provocato la morte di due israeliani un anno fa.
I due attentatori
I due attentatori sono scesi impugnando un fucile M-16 e una pistola e hanno aperto il fuoco.
Il capo della polizia Turgeman ha aggiunto che i due sono stati uccisi dall'intervento immediato di due soldati israeliani, che erano presenti sul posto, e di un civile.
I terroristi sono stati identificati come Murad ed Ebrahim Nemer, fratelli di Sur Baher, nella parte orientale di Gerusalemme, affiliati al movimento terroristico di Hamas. Murad è stato in carcere in Israele dal 2010 al 2020 per aver pianificato operazioni terroristiche a Gaza, mentre Ebrahim è stato imprigionato nel 2014 a causa di attività terroristiche.
Nel veicolo dei due attentatori è stata trovata una grande quantità di munizioni.
Le reazioni di ministri israeliani e diplomatici
L'attentato alla fermata dell'autobus a Gerusalemme ha scatenato le razioni di diversi esponenti dell'esecutivo israeliano.
Dal titolare del dicastero delle Finanze il monito a non abbassare la guardia.
Il ministro della Sicurezza nazionale, Itamar Ben-Gvir, è arrivato sul luogo dell'attacco e ha sottolineato l'importanza di armare i civili per proteggersi dai terroristi.
Nel tweet dell'ambasciatore statunitense in Israele, Jack Lew: "Abominevole attacco terroristico a Gerusalemme questa mattina. Condanniamo inequivocabilmente questa brutale violenza. I miei pensieri sono rivolti alle famiglie delle vittime e porgo le mie sincere condoglianze a tutte le persone colpite".
Anche l'ambasciatore dell'Unione europea in Israele Dimiter, Tzantchev, ha condannato l'attacco, scrivendo: "L'Ue condanna ogni forma di terrorismo ed è al fianco di Israele in questo momento difficile".
Allerta a Gerusalemme est
La polizia resta in massima allerta a Gerusalemme est dove la tensione cresce, seppure nel contesto della tregua con Hamas.
L'autostrada 1 dallo svincolo di Motsa verso Gerusalemme è stata chiusa al traffico dopo l'attacco.
Due settimane fa, invece, un soldato israeliano è stato ucciso e cinque membri delle forze di sicurezza israeliane sono rimasti feriti in un attacco al posto di blocco che separa Gerusalemme dalla Cisgiordania occupata.
L'attentato è stato rivendicato dalle brigate al-Qassam, il braccio armato di Hamas.
I tre assalitori sono stati uccisi.