Summit sul grano ucraino, 100 milioni di dollari per i Paesi più bisognosi

Un momento del summit sul grano ucraino organizzato a Kiev
Un momento del summit sul grano ucraino organizzato a Kiev Diritti d'autore Anthony Anex/' KEYSTONE / ANTHONY ANEX
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Di Andrea Barolini
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Il presidente ucraino Zelensky ha fatto sapere che al termine di un summit dedicato alle esportazioni di grano ucraino sono stati sbloccati 100 milioni di dollari per garantire derrate ai Paesi più bisognosi

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In occasione di un summit consacrato alla questione del grano in Ucraina, il 25 novembre, sono stati raccolti 100 milioni di dollari per l'acquisto di derrate da destinare ai Paesi che ne hanno più bisogno. Ad annunciarlo è stato il presidente ucraino Volodymyr Zelensky durante una conferenza stampa.

I Paesi baltici: "No al grano usato come arma"

"Abbiamo bisogno di un mar Nero aperto in cui non sia la Russia a dettare le regole per l'export di grano. La decisione di Mosca di ritirarsi dall'accordo sui cereali, il bombardamento dei porti ucraini e la distruzione di depositisono il segno che il Cremlino non si preoccupa della crisi alimentare globale e sta usando la carenza di cibo come un'arma", ha aggiunto il presidente dell'Estonia, Alar Karis, intervenendo in videoconferenza al vertice.

Sottolineando il dovere della comunità internazionale di proteggere le esportazioni di grano dai porti ucraini, Karis ha ricordato che Estonia, Lettonia e Lituania stanno lavorando per rendere possibile l'esportazione di parte delle riserve ucraine attraverso i porti del Baltico. Gli stessi concetti sono stati ribaditi dalla prima ministra della Lituania, Ingrida Šimonite, presente di persona al summit. 

Dall'Unione europa 50 milioni di euro per le infrastrutture ucraine

La presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen ha inviato una lettera a Zelensky in occasione del vertice: per mostrare concretamente il sostegno dell'Unione all'azione intrapresa dall'Ucraina per inviare il suo grano ai Paesi dell'Africa e del Medio Oriente, ha annunciato che l'Ue metterà a disposizione di Kiev 50 milioni di euro per la riparazione e l'ammodernamento delle infrastrutture portuali necessarie per assicurare che il flusso delle esportazioni di grano possa proseguire nonostante i danni causati dagli attacchi russi.

La presidente del Consiglio italiana Giorgia Meloni ha invece fatto sapere che l'Italia contribuirà con due milioni di euro al programma alimentare umanitario "Grain from Ukraine". Presenti anche rappresentanti di Polonia, Guatemala, Estonia, Paesi Bassi, Belgio, Capo Verde, Finlandia, Islanda, Portogallo, Finlandia e Portogallo.

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