Il presidente francese è sempre più "portabandiera" dell'Unione europea nel mondo, anche in due Paesi che cercano di mantenere una certa distanza da Pechino e Mosca. Oltre ad essere importanti partner commerciali
Emmanuel Macron è in visita, questo mercoledì, ad Astana.
All'aeroporto, sotto la neve, il presidente francese è stato accolto dal primo ministro kazako Alikhan Smailov.
L'obiettivo del viaggio è rafforzare la partnership francese con il Kazakhstan, importante fornitore di petrolio greggio ai Paesi europei e alleato sulla nuova "Via della Seta" Cina-Europa.
Nel palazzo presidentale di Astana, Macron ha incontrato il presidente kazako Kassym-Jomart Tokayev (70 anni), per il quale la Francia è un "partner fondamentale e affidabile nell'Unione europea".
Per Macron i rapporti tra Francia e Kazakhstan devono essere accelerati, dopo un rallentamento dovuto anche all'instabilità mondiale.
Il presidente francese ha accolto con favore il rifiuto del Kazakhstan di allinearsi con Mosca nulla guerra di Putin in Ucraina.
Direzione Uzbekistan
Dopo il Kazakhstan, Macron sarà giovedi in Uzbekistan, seconda tappa di un viaggio politico ed economico in Paesi che mantengono una certa distanza da Cina e Russia.
Kazakhstan e Uzbekistan sono, tra l'altro, i due principali fornitori di uranio dell'Asia centrale.