In quattro giorni von der Leyen visiterà Macedonia del Nord, Kosovo, Montenegro, Serbia e Bosnia-Erzegovina
La Presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, ha iniziato oggi una visita nei Balcani occidentali per presentare i dettagli del piano europeo per la crescita economica della regione e affrontare questioni bilaterali.
Prima tappa la Macedonia del Nord, dove ha già incontrato il presidente Steve Pendarovski e lunedì mattina incontrerà il primo ministro Dimitar Kovačevski. Nei prossimi quattro giorni von der Leyen si recherà nell'ordine in Kosovo, Montenegro, Serbia e Bosnia-Erzegovina, di cui incontrerà i rispettivi leader.
Il tour segue la recente visita di metà ottobre in Albania, il sesto dei Paesi balcanici - tutti a diverse fasi di avvicinamento - che aspira ad aderire all'Unione europea. Lì, a un vertice del "Processo di Berlino" tra i leader europei e quelli balcanici, von der Leyen aveva annunciato il nuovo piano di crescita, che potrebbe raddoppiare le loro economie entro la fine di questo decennio.
Il piano consentirebbe alle imprese dei Balcani occidentali di accedere al mercato unico europeo in diversi settori, ma allo stesso tempo chiede di completare il mercato comune regionale e di accelerare le riforme per adeguare standard e norme a quelli europei. L'Unione europea intende stanziare un pacchetto di 6 miliardi di euro per gli investimenti e le riforme nei Balcani, di cui 4 miliardi in prestiti e 2 miliardi in sussidi, ma condiziona gli investimenti al rispetto delle riforme richieste.
La guerra della Russia in Ucraina ha messo l'integrazione dei sei paesi balcanici nel blocco in cima all'agenda di Bruxelles. L'Unione europea sta cercando di rinvigorire l'intero processo di allargamento, che è in fase di stallo dall'ingresso della Croazia nel 2013. Il presidente del Consiglio europeo, Charles Michel, ha ribadito in più occasioni che il blocco sta lavorando per prepararsi all'allargamento del 2030.