La città è stata colpita da uno sciame di droni durante la notte. L'Aeronautica militare ucraina conferma di aver intercettato 27 droni su un totale di 30
Raid notturno di droni a Leopoli, nell'Ucraina occidentale. Almeno una persona è morta. Nella città tre magazzini sono stati distrutti e le fiamme si sono propagate nell'area circostante. Un uomo sui vent'anni è rimasto ferito nell'incendio ed è stato trasportato in ospedale per essere curato dopo che i soccorritori lo hanno estratto dalle macerie. Anche una donna sarebbe rimasta ferita ma non sarebbe in pericolo di vita.
L'ufficio del sindaco riferisce che nei magazzini era contenuto un grosso carico di aiuti umanitari consegnato il giorno prima, nell'ambito di una missione di beneficenza.
Il sindaco Andriy Sadovyi ha definito l'incendio "uno dei più grandi in termini di distruzione e perdita di beni materiali".
I funzionari riferiscono di circa 30 droni kamikaze del tipo "Shahed" che hanno attaccato la regione di Leopoli durante la notte. Di questi, 27 sarebbero stati intercettati, secondo il rapporto dell'Aeronautica militare.
Leopoli è considerata una delle città più sicure dell'Ucraina ma negli ultimi tempi gli attacchi si sono intensificati.
Secondo le forze armate ucraine, i droni hanno colpito anche altre regioni. È stato registrato il lancio di un missile balistico "Iskander" verso Kryvyï Rih, nell'Ucraina meridionale dove diversi edifici sono stati danneggiati. Al momento non si hanno notizie di vittime o feriti in seguito all'attacco.
Anche Slovyansk è stata colpita, ma non si sono registrate vittime.
Le forze russe hanno anche bombardato la città meridionale di Kherson, uccidendo un poliziotto e ferendo due civili su un filobus, ha detto il capo dell'amministrazione militare della città.