New York, giro di vite a Airbnb: troppi affitti a breve termine, pochi alloggi

Crisi abitativa a New York
Crisi abitativa a New York Diritti d'autore screenshot
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Di Euronews
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New York ha iniziato ad applicare nuove regole per gli affitti a breve termine, nel tentativo di controllare il costo degli alloggi e la mancanza di case per i newyorkesi

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Airbnb rischia di perdere gran parte delle offerte attualmente disponibili a New York, uno dei più grandi mercati al mondo sulla piattaforma online.
La Grande Mela ha infatti iniziato ad applicare nuove regole per gli affitti a breve termine, nel tentativo di controllare il costo degli alloggi e la mancanza di case per i newyorkesi.

Oswald Feliz, membro dell'assemblea municipale di New York. spiega la ratio della misura: "Se cominciamo a convertire i nostri appartamenti attuali in quelli che potremmo sostanzialmente chiamare hotel, non risolveremo mai la crisi degli alloggi a prezzi accessibili."

Le misure stanno alimentando le polemiche a New York, dove c'erano quasi 15 mila host solo su Airbnb.

D'ora in poi, gli affittuari a breve termine devono essere registrati ed essere presenti in casa durante il soggiorno degli ospiti. E le piattaforme, come Airbnb o Booking, sono obbligate a verificare se la registrazione è approvata. 

Chiunque violi le regole rischia multe fino a cinquemila dollari e le piattaforme possono dover pagare 1.500  dollari per le transazioni che coinvolgono proprietà illegali.

Le prenotazioni con check-in fino al 1 dicembre rimangono valide, ma oltre tale data, senza registrazione approvata, saranno cancellate e rimborsate.

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