Decine le vittime tra morti e feriti per l'esplosione di una stazione di rifornimento nel Daghestan russo
È di almeno 30 morti il bilancio, ancora provvisorio, di un'esplosione avvenuta attorno alle 22 (ora locale) di lunedì 14 agosto in una stazione di rifornimento aMakhachkala, città russa situata sul mar Caspio e capitale della Repubblica autonoma del Daghestan. I feriti, secondo quanto indicato dal ministero degli Interni daghestano, sarebbero circa sessanta.
Si rischia un'ulteriore esplosione
L'agenzia di stampa Tass ha riferito che** due degli otto serbatoi** della stazione sono esplosi e c'è il rischio che possa prodursi un'ulteriore deflagrazione. Proprio per questa ragione si sta anche procedendo all'allontanamento degli abitanti della zona.
Intanto, nella zona si è sviluppato un vasto incendio, che copre un'area di almeno 600 metri quadrati e interessa alcuni edifici residenziali situati nelle vicinanze.
260 pompieri al lavoro per spegnere l'incendio
Per tentare di domare le fiamme sono al lavoro in questo momento circa 260 vigili del fuoco, assieme a decine di mezzi. In via precauzionale, le autorità hanno disposto una limitazione della fornitura di gas nell'area.