La protesta di quattro attivisti che sono saliti sul tetto di una villa del primo ministro britannico
La casa annega nel tessuto, è ricoperta da 200 metri di teli, tutta in nero, il colore del petrolio e del lutto per l'ambiente colpito dalle nuove trivelle nel mare del Nord autorizzate dal primo ministro britannico **Rishi Sunak.**L'installazione provocatoria è opera di quattro attivisti di Greenpeace che sono saliti sul tetto di una villa del premier a Kirby Sigston, nel North Yorkshire, e hanno poi esposto lo striscione con la scritta: "I profitti del petrolio o il nostro futuro?". Sul posto la polizia.
Secondo il premier, le operazioni sono in piena sicurezza e hanno l'obiettivo di sostenere anche l'occupazione. Sunak conferma l'impegno ad arrivare a emissioni zero nel 2050, ma la promessa non basta a contenere la preoccupazione per inquinamento, riscaldamento globale e cambiamenti climatici, e nemmeno la protesta ecologista.