"L'Ucraina potrà aderire alla Nato, ma solo quando tutti i membri saranno d'accordo": così i leader dell'Alleanza al vertice di Vilnius
L'Ucraina potrà entrare a far parte della Nato, ma soltanto "quando gli alleati saranno d'accordo e le condizioni saranno soddisfatte". A spiegarlo sono stati i leader dei Paesi membri dell'Alleanza atlantic****a, che in questo modo hanno di fatto deluso le aspettative del presidente ucraino Zelensky.
Il segretario generale della Nato Stoltenberg ha ribadito che sarà creato un nuovo Consiglio tra l'alleanza e l'Ucraina, che consentirà a Kiev di convocare riunioni e renderà più semplice l'adesione in futuro. "Abbiamo riaffermato - ha spiegato - che l'Ucraina diventerà un membro della Nato e abbiamo concordato di rimuovere il requisito di un Piano d'azione per l'adesione. Ciò cambierà il percorso di adesione dell'Ucraina da un processo in due fasi a un processo in una sola fase".
Zelensky: credevo nella risolutezza della NATO
Il presidente Zelensky ha tuttavia reagito duramente e senza giri di parole di fronte alle esitazioni della Nato: "Sono venuto qui oggi credendo nella determinazionecredendo nei partner, credendo in una NATO che non dubita, non perde tempo contro ogni aggressore".
Il secondo e ultimo giorno del vertice sarà dedicato alla sicurezza climatica e alla partecipazione dei partner della regione indo-pacifica, tra cui l'Australia e il Giappone.