Entrano nella fase finale gli Special Olympics di Berlino, che si chiuderanno domenica 25 giugno
Gli Special Olympics, Giochi estivi inclusivi che terminano domenica 25 giugno a Berlino, entrano nella fase finale. Per la squadra ucraina, la partecipazione è già una vittoria. Vadim Karasychenko è fuggito con la sua famiglia in Germania nel mese di marzo dello scorso anno. Suo figlio ha vinto il bronzo nei 50 metri rana.
150 i Paesi in gara agli Special Olympics di Berlino
"È un piccolo motivo di gioia per la popolazione in Ucraina. Vedono il nostro spirito, vedono che non ci arrendiamo, come i miei figli", spiega. Anche il fratello gemello di Andrii, Nikitia, nuota a livello agonistico. Una delle prime cose che Vadim ha fatto in Germania è stata cercare un posto dove i figli potessero allenarsi, perché il nuoto rappresenta un elemento centrale della loro vita.
Sono oltre 150 i Paesi in gara. La squadra ucraina ha dovuto superare alcune sfide particolari per poter partecipare ai Giochi. Alcune strutture sportive sono state infatti danneggiate dalla guerra, rendendo difficile allenarsi.
Numerosi atleri ucraini hanno raggiunto le finali
Anche per questo, per Vadim ispirarsi alla vittoria di suo figlio può aiutare a superare anche altre difficoltà. "Quando siamo arrivati qui - racconta - abbiamo dovuto ricominciare la nostra vita dall'inizio, da zero. Perché qui non abbiamo nulla e abbiamo dovuto costruire passo dopo passo, cercare di ricreare la nostra vita passata in Ucraina".
L'Ucraina spera in altre medaglie. Molti dei suoi atleti hanno raggiunto infatti le finali che si terranno negli ultimi giorni dei Giochi.