In buona forma dopo il ricovero ospedaliero, Papa Francesco ha ricordato che martedì prossimo ricorre la Giornata mondiale del Rifugiato
Sostanzialmente in buona forma dopo il ricovero ospedaliero, Papa Francesco condanna il "brutale attacco" in una scuola ugandese che ha prodotto 41 vittime, per lo più studenti, uccisi a colpi di arma da fuoco e bruciati, mentre altri sono scomparsi.
"Prego per i giovani studenti vittime del brutale attentato contro una scuola nell'Uganda occidentale", ha detto il Pontefice durante l'Angelus in piazza San Pietro.
Reduce da un intervento di ernia, l'86enne Francesco ha anche ricordato che martedì prossimo ricorre la Giornata mondiale del Rifugiato, patrocinata dalle Nazioni Unite.
"Con grande tristezza e tanto dolore penso alle vittime del gravissimo naufragio avvenuto nei giorni scorsi al largo della Grecia", ha aggiunto il Papa, riferendosi al peschereccio carico di migranti, affondato nel Mar Mediterraneo la scorsa settimana.