Mezza gaffe di Putin sugli F-16: è dovuto intervenire il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, per chiarire: "Distruggeremo gli aerei che la Nato fornirà a Kiev, ma solo sul territorio dell'Ucraina". Gli Usa: "Solita retorica nucleare russa"
Continuano le minacce di Putin.
Vladimir Putin sotto i riflettori del Forum Economico internazionale di San Pietroburgo, la sua città.
Polemizzando anche sull'assenza di partecipanti occidentali a quello che un tempo era considerato il "Davos russo", Putin ha accolto un pubblico composto da rappresentanti degli alleati della Russia, inclusa la Bielorussia, dove Mosca ha già inviato armi nucleari.
Lo ha confermato lo stesso Putin.
Dal palco di San Pietroburgo, Putin ha nuovamente difeso l'invasione dell'Ucraina da parte della Russia, ribadendo che il governo ucraino è un regime neonazista, nonostante le radici ebraiche del presidente Volodymyr Zelensky.
Putin ha, quindi, dichiarato: "La Federazione Russa ha più armi nucleari dei Paesi della Nato: vogliono che le riduciamo, ma non se ne parla".
Tra tante minacce, il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, ha poi dovuto precisare una frase ambigua di Putin: "La Russia distruggerà solo "in Ucraina" gli F-16 che eventualmente i Paesi occidentali forniranno a Kiev".
In precedenza, Putin, rispondendo a una domanda, aveva detto che "se gli aerei forniti a Kiev saranno basati fuori dall'Ucraina, la Russia vedrà come colpirli e dove".
Putin a ruota libera, ma tutto rigorosamente a senso unico.
Del resto, i giornalisti occidentali sono stati banditi dall'evento.
Usa: "Solita retorica nucleare russa"
La retorica nucleare russa è "altamente irresponsabile": così ha dichiaratio la portavoce della Casa Bianca, Olivia Dalton, durante il briefing a bordo dell'Air Force One, commentando l'annuncio di Vladimir Putin della consegna delle prime testate nucleari alla Bielorussia.
Gli Usa, ha aggiunto la portavoce di Joe Biden, non hanno fatto alcun aggiustamento della loro postura nucleare, ma riaffermano il loro impegno alla mutua difesa tra Paesi Nato.