Il Paese orientale affina le strategie per un contrattacco nucleare
Un nuovo missile balistico intercontinentale a combustibile solido, che può essere cioè lanciato da terra o da un sottomarino, è stato testato dalla Corea del Nord per portare avanti un eventuale contrattacco nucleare.
Razzi di questo tipo sono infatti più facili da immagazzinare e trasportare, più stabili e più veloce da preparare per il lancio, quindi più difficili da individuare e distruggere preventivamente. Alla base della strategia diPyongyang.