Negata la libertà vigilata a Oscar Pistorius, "non ha scontato il periodo minimo di detenzione"

Oscar Pistorius
Oscar Pistorius   -  Diritti d'autore  Themba Hadebe/AP
Di Michela Morsa  & Euronews

Il campione paralimpico sta scontando 13 anni di carcere in Sudafrica per l'omicidio della fidanzata nel 2013

Niente libertà vigilata per Oscar Pistorius. Il campione paralimpico sudafricano d'atletica che 10 anni fa sparò e uccise la fidanzata e modella Reeva Steenkamp, sta scontando la sua pena nel carcere di Atteridgeville, vicino alla capitale Pretoria. 

Nella mattina di venerdì 31 marzo si è svolta l'udienza per valutare la concessione della libertà vigilata all'atleta, ma la commissione ha negato questa possibilità, dal momento che "il detenuto non ha completato il periodo minimo di detenzione stabilito dalla Corte Suprema di Appello". 

In un comunicato rilasciato dai Servizi penitenziari si legge che a Pistorius verrà concessa un'altra udienza nell'agosto del prossimo anno. 

L'ex velocista, 36 anni, finora ha scontato metà della condanna a 13 anni per l'omicidio della fidanzata il giorno di San Valentino del 2013. L'atleta ha sempre sostenuto di averle sparato per errore, credendo che fosse una rapinatrice. 

Presente all'udienza la madre di Steenkamp che alla Bbc ha detto di non credere alla storia di Pistorius: "Non credo che Oscar sia pentito o riabilitato". 

L'avvocato degli Steenkamp, Tania Koen, ha dichiarato che i genitori della vittima continuano a ritenere che Pistorius abbia voluto uccidere la sua compagna e per loro la morte della figlia è "una condanna a vita".

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