A dicembre i Tu-141 erano stati utilizzati dall'Ucraina per colpire due basi di bombardieri strategici collocate a centinaia di chilometri dal confine
Le autorità russe hanno denunciato l'esplosione provocata da drone ucraino nella cittadina di Kireevsk, posizionata poco più di 200 chilometri a Sud di Mosca e a oltre 350 dal confine ucraino.
L'agenzia di stampa russa Tass ha riferito che le autorità russe hanno identificato il drone. Si tratta di un Tupolev Tu-14, un velivolo che l'Ucraina è tornata a fabbricare nel 2014 e che era utilizzato ai tempi dell'Unione sovietica. Mosca ha reso noto che il sistema di guerra elettronica Pole-21 ha disattivato il sistema di navigazione del veicolo aereo senza pilota, che ha proseguito il suo percorso fuori dalla direzione seguita.
Sono almeno tre i feriti e diversi gli edifici residenziali colpiti, ma non sono stati forniti ulteriori dettagli. Il drone era già stato utilizzato a dicembre 2022 da Kiev per colpire due basi di bombardieri strategici collocati in territorio russo a centinaia di chilometri di distanza dal confine. L'attacco aveva provocato tre morti e quattro feriti tra i militari russi. Un'altra incursione è stata rilevata a fine febbraio 2023.
Il Tu-141 entrò in servizio nell'esercito sovietico negli anni Settanta e andò "in pensione" nel 1989. Erautilizzato per scopi tattici e di ricognizione, e può volare a un'altitudine di 6 mila metri, raggiungere una velocità di 1.110 chilometri orari e un'autonomia di 1.000 chilometri.
L'agenzia di stampa russa Meduza, con sede in Lettonia, ha riferito che l'esplosione ha lasciato un cratere di circa 15 metri di diametro e cinque metri di profondità.