Il presidente incontra la gente e promette interventi rapidi per ripristinare le infrastrutture distrutte dalla guerra che dura da più di un anno
Visita la città liberata, incontra la gente stremata dalla guerra: è la terza tappa in due giorni sulla linea del fronte. Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky attraversa le zone che hanno subito il peso maggiore delle violenze, e continuano a resistere. S'informa sui piani per la ricostruzione. Le sue truppe hanno di nuovo il controllo del Kherson: hanno cacciato i russi, l'esercito nemico che aveva preso la città poco dopo l'invasione guidata da Mosca, più di un anno fa. Ma può bastare?
Gli edifici sono distrutti, gli autobus trasformati in ambulanze: l'intera zona è solo parzialmente liberata e i combattimenti potrebbero intensificarsi nelle prossime settimane anche per effetto dell'arrivo del bel tempo.
Zelensky è stato anche Kharkiv, la seconda città del paese, a nord-est, sottratta ai russi nella stessa controffensiva durata mesi, dove pure ha osservato che è necessario ripartire, ripristinando le infrastrutture distrutte un po' ovunque, come a Kherson in tutte le altre zone. Tra i bersagli e punti strategici, anche la centrale elettrica.