Orfani: le vittime dimenticate della violenza domestica

Joshua Alonso ha perso la madre sei anni fa a causa del suo ex compagno. All'età di 25 anni, ha dovuto prendersi cura del fratellino di otto. I due sono tra i 391 orfani di violenza domestica in Spagnadal 2013. L'ultimo in ordine di tempo è un bambino di sei anni, la cui madre è stata assassinata il 3 marzo a Saragozza.
“Quando sento notizie sulla violenza di genere, soprattutto se sono coinvolti orfani di violenza domestica mi chiedo se le cose si stiano facendo nel modo giusto, se questi bambini sono protetti”, così Joshua che lavora con i bambini per abbattere gli stereotipi di genere, battendosi anche per i diritti dei bambini orfani.
Solo nel 2015 questi orfani sono stati riconosciuti come vittime dirette della violenza di genere. Da allora sono stati fatti molti progressi per dar loro una pensione per orfani dignitosa.
Marisa Soleto, direttrice Fundación Mujeres, commenta: “La cosa più importante è far sì che lo sviluppo personale, emotivo e soprattutto educativo e l'autonomia personale di questi bambini ne risentano il meno possibile. In altre parole, non siamo riusciti a proteggere le loro madri, ma abbiamo la responsabilità sociale di garantire che queste persone non vivano in povertà”.
Ma non si tratta solo di risarcimenti economici. Fanny Sánchez Uan lavora con i sopravvissuti alla violenza di genere per aiutarli a superare un trauma con cui dovranno imparare a convivere per il resto della loro vita.
“La prima cosa - spiega la psicologa clinica - è che hai perso tua madre, e quindi hai perso il tuo legame primario, il più fidato, il più importante, e hai perso anche tuo padre. Lo chiamiamo padre, ma mi piace differenziare: un padre è colui che si prende cura di te, un padre che ha ucciso tua madre non è un padre. Sei rimasto senza tutto quello su cui facevi affidamento...”.
Jaime Velázquez, Euronews: “Il movimento delle donne scende ancora una volta in piazza per chiedere la fine della violenza machista. Ma nonostante tutti gli sforzi, questo è stato un inizio anno drammatico. Il 2023 ha già lasciato dietro di sé dieci donne assassinate e 14 minori orfani a causa della violenza di genere”.