Germania, Scholz conferma gli aiuti militari a Kiev. Resta il nodo dei carri armati Leopard 2

Il cancelliere tedesco Olaf Scholz al Forum Economico di Davos in Svizzera
Il cancelliere tedesco Olaf Scholz al Forum Economico di Davos in Svizzera Diritti d'autore Markus Schreiber/Copyright 2020 The AP. All rights reserved
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Di Debora Gandini
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Sulla questione Scholz dovrebbe fare un annuncio definitivo sulla questione venerdì alla riunione degli alleati in Germania

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Dalla Germania ancora aiuti militare all’Ucraina. A confermarlo il cancelliere tedesco Olaf Scholz senza tuttavia precisare il paese fornirà o meno carri armati pesanti. Diversi alleati europei sono pronti a inviare a Kiev diversi modelli Leopard 2 di fabbricazione tedesca ma per farlo hanno bisogno del via libera di Berlino per riesportarli. Motivo che ha spinto diversi stati a fare pressione su Scholz per avere la sua approvazione.

"La guerra di aggressione della Russia deve fallire. Ecco perché forniamo continuamente all'Ucraina grandi quantità di armi, con la consultazione di tutti i nostri alleati. Questo include sistemi di difesa aerea, come IRIS-T o Patriot, artiglieria e veicoli corazzati da combattimento di fanteria, segnando una profonda svolta nella politica estera e di sicurezza della Germania", ha sottolineato  Scholz.

Il Leopard 2 e altri moderni carri armati occidentali sono considerati essenziali per il successo di qualsiasi futura controffensiva ucraina contro le forze di Mosca mentre la Gran Bretagna ha già fatto sapere che invierà 14 carri armati Challenger.

La Germania dal canto suo ha accettato di mettere a disposizione di Kiev 40 veicoli da combattimento Marder. Ma fino ad ora, come altre potenze occidentali, si è rifiutata di inviare carri armati, considerando la mossa troppo azzardata. Scholz dovrebbe fare un annuncio definitivo sulla questione venerdì alla riunione degli alleati.

Il momento dei carri armati?

Germania e gli Stati Uniti hanno recentemente concordato di inviare veicoli terrestri da combattimento nel Paese, ma il governo di Kiev chiede carri armati.

E su questo gli alleati occidentali non sembrano coincidere e nessuno sembra in grado di provvedere da solo.

Polonia e Regno Unito stanno progettando l'invio di mezzi corazzati in Ucraina, ma vogliono "lavorare con i partner", come ha spiegato il presidente polacco Andrzej Duda: "Vogliamo che questa sia una coalizione internazionale e abbiamo preso la decisione di contribuire a questa coalizione con un pacchetto di aiuti militari. È Il primo pacchetto di carri armati, carri armati Leopard e spero che altri Paesi contribuiscano con altri Leopard".

I Leopard sono costruiti in Germania. Quindi la decisione di Londra e Varsavia aumenta la pressione su Berlino e su altri governi, perché aderiscano all'iniziativa militare. Tuttavia, la Germania esita, temendo forse un'ulteriore escalation della guerra, che potrebbe potenzialmente trascinare la Nato nel conflitto.

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