Attacco ucraino a Makiivka: imprecisato il numero di soldati russi morti

Operai al lavoro per rimuovere i detriti dopo il bombardamento ucraino su Makiivka
Operai al lavoro per rimuovere i detriti dopo il bombardamento ucraino su Makiivka Diritti d'autore AP/Copyright 2023 The AP. All rights reserved
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Di Euronews
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Secondo Kiev, il Cremlino continua a subire perdite, anche nella regione di Kherson. Proseguono intanto i combattimenti a Bakhmut

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Detriti, questo è ciò che resta dell'edificio scolastico di Makiivka, che ospitava le forze russe, colpito dai missili ucraini. Secondo il Cremlino nell'attacco sono morti 63 soldati russi, Kiev sostiene però che il bilancio sia molto più alto.

Anche se Mosca dovesse avere ragione sui numeri, si tratterebbe comunque di uno degli attacchi più letali subiti dalle forze russe in questi oltre 300 giorni di guerra. Il fatto che il sito fosse anche un deposito di munizioni spiegherebbe l'entità della devastazione.

Dopo che il governatore della città russa di Samara ha dichiarato che alcune vittime provenivano dalla zona, la popolazione locale ha deposto fiori presso un monumento ai caduti. 

Kiev: "Il nemico continua a subire perdite"

Quella di Makiivka potrebbe non essere stata l'unica perdita pesante per la Russia negli ultimi giorni. Secondo l'esercito ucraino centinaia di persone sono morte nella regione di Kherson: "Il nemico continua a subire perdite. Il 31 dicembre, le unità delle Forze di Difesa dell'Ucraina hanno confermato danni da incendio su uomini e attrezzature militari del nemico nell'area dell'insediamento di Chulakovka, nella regione di Kherson", dichiara Andrii Kovalev, portavoce dello Stato Maggiore delle Forze Armate dell'Ucraina. "Le perdite del nemico ammontano a circa 500 soldati tra morti e feriti".

Al momento non si sa se queste affermazioni del portavoce dello Stato Maggiore delle forze armate ucraine siano vere. L'unica certezza è che i combattimenti continuano incessantemente in alcune zone al fronte, come a Bakhmut. E proprio qui, secondo quanto dichiarato nelle ultime ore dal capo del gruppo di mercenari Wagner, l'avanzata delle truppe russe procede con grande difficoltà: "Bakhmut è una fortezza. Lì l'esercito di Kiev ha creato cinquecento linee di difesa", ha detto Yevgeny Prigozhin.

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