Spagna: bar e ristoranti al buio contro il caro energia

La protesta dei ristoratori spagnoli
La protesta dei ristoratori spagnoli Diritti d'autore Manu Fernandez/Copyright 2022 The AP. All rights reserved.
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Di Gioia Salvatorieuronews
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Ieri sera hanno spento le luci per qualche minuto per protestare contro il caro bolletta; tutto il settore alberghiero è in crisi

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Bar e ristoranti di tutta la Spagna hanno spento le luci per protestare contro il caro energia. Clienti al buio per cinque minuti questo martedì. Il settore alberghiero chiede aiuti al governo per fare fronte a un aumento della bolletta della luce che arriva fino al 400 %. Già un anno fa il settore ha iniziato a protestare perché il conto galoppava, adesso tante imprese sono con l'acqua alla gola. José Antonio Aparicio, presidente hostelerìa de Madrid,  fa un quadro drammatico: "I conti di qualunque albergatore in media si moltiplicano per tre e il settore è uno di quelli che si ricuce le ferite dopo la pandemia; noi siamo un settore con poca liquidità e poco margine di manovra. Quando le fatture per tanti mesi salgono al 300% o al 350% ovviamente non possiamo pagarle".

A Madrid dunque il cuore della movida si è spento per qualche minuto e così in tante altre città spagnole. Il caro bollette ha già avuto una vittima illustre: il menù del dia a prezzi stracciati, ormai pressoché introvabile. 

Per gli agricoltori costretti a irrigare, bolletta decuplicata in quattro anni

Al pianto degli albergatori e ristoratori si uniscono gli agricoltori alle prese col caro energia, col caro fertilizzanti e non solo. Nonostante il governo spagnolo abbia abbassato l'IVA sull'elettricità dal 21% al 5% le difficoltà del settore sono enormi soprattutto per chi ha bisogno di irrigare i propri campi. Per quest'ultimi la bolletta dell'elettricità costa dieci volte di più rispetto a quattro anni fa. Il racconto di Emilio Cueves, agricoltore, da Valencia, è drammatico: "L'anno scorso in estate abbiamo pagato circa 70.000 euro e quest'anno abbiamo pagato 247.000 euro fino a settembre" (...) stiamo parlando del fatto che, nella maggior parte dei casi, l'agricoltore lavora in perdita".

In Spagna ci sono tre milioni ottocentomila ettari di coltivazione irrigua. Nella Valle di Cárcer, nella Comunità Valenciana, gli irrigatori di agrumeti o campi di cereali hanno visto un aumento esponenziale delle bollette mensili.

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