Centinaia di rumeni passano il confine per fare acquisti a basso prezzo in Ucraina, soprattutto di generi alimentari
Meglio nel Paese in guerra che a casa propria, con il carovita che soffoca le famiglie.
È così che centinaia di rumeni ignorano il conflitto e vanno a fare la spesa in Ucraina.
Alcuni di loro si recano a Chernivtsi per acquistare generi alimentari.
Nel mese di ottobre, in media, tremila persone sono passate ogni giorno attraverso Siret, posto di controllo di frontiera tra Romania e Ucraina.
Diverse centinaia di loro sono rumeni. Nonostante la guerra al di là del confine, alcuni di loro vanno in Ucraina, a fare acquisti, soprattutto di generi di prima necessità.
Un uomo mostra il cofano della macchina, è pieno: "Farina, zucchero, olio, detersivo. I detersivi sono più economici che in Romania" dice, parlando di un risparmio sulla confezione di detersivo pari ad almeno 10 Lei, poco più di 2 euro.
"Sono andato a Chernivtsi per alcune cose che sono un po' più economiche che in Romania, almeno del 30-40%", spiega un altro pendolare della spesa, che aggiunge: "Quando andiamo, facciamo una lista del minimo indispensabile. E abbiamo acquistato del cibo, lo zucchero, un po' di farina, un po' di olio, un po' di tutto questo".
A Chernivtsi non ci sono bombardamenti.
Per questo, Vasile Tsical va a farsi curare da un dentista in Ucraina. In Romania non potrebbe permetterselo.
È già alla quarta visita nello studio dentistico ucraino: "Qui in Romania, il dentista mi ha chiesto 2.500 - 3.000 euro per il trattamento , lì invece pago solo mille euro. Vi rendete conto? ".