Un jet militare Su-34 si è schiantato su un edificio di una zona residenziale di Yeysk, sul Mar d'Azov, provocando un incendio a causa delle tonnellate di carburante esplose nell'impatto. Il palazzo è andato in fiamme dal primo al nono piano. Salvi i due piloti, almeno quattro le vittime
È salito ad almeno quattro morti e 21 feriti, ricoverati in ospedale, il bilancio della sciagura avvenuta lunedì nel sud della Russia.
Otto dei feriti hanno gravi ustioni e sintomi di avvelenamento da monossido di carbonio.
Ci sono, inoltre, sei dispersi.
Un jet militare Su-34 si è schiantato su un edificio di una zona residenziale, provocando un incendio a causa delle tonnellate di carburante esplose nell'impatto. Il palazzo è andato in fiamme dal primo al nono piano.
Lo riferisce il ministero per le Emergenze, citato dall'agenzia Interfax.
Secondo il ministero della Difesa, l'aereo è precipitato durante un volo di addestramento, a causa di un guasto al morte.
La tragedia è avvenuta a Yeysk, città russa di 90.000 abitanti - nella regione di Krasnodar - che si affaccia sul mar d'Azov, e ospita una grande base militare russa.
i due piloti a bordo si sono lanciati in salvo, ma il bombardiere bimotore ha proseguito la sua corsa e ha causato la morte di quattro persone che si trovavano nell'edificio e nel cortile del palazzo.
Diciassette appartamenti sono stati danneggiati, ha reso noto il Governatore della regione di Krasnodar, Veniamin Kondratyev, citato dall'agenzia Ria Novosti.
Il presidente russo Vladimir Putin è stato immediatamente informato dell'incidente e ha ordinato ai ministri della Difesa e delle Emergenze di aprire un'inchiesta sull'incidente.