La crisi petrolifera del 1973. Le domeniche a piedi e il prezzo del petrolio alle stelle

Crisi energetica anni '70
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Di Debora Gandini
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La crisi petrolifera tra l'autunno del 1973 e l'inverno 1974 pesò sulla maggior parte delle economie dell'Europa occidentale e degli Stati Uniti. Il costo del petrolio aumentò bruscamente del 300 per cento in cinque mesi

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C’è chi una crisi energetica l’ha già vissuta. Strade vuote, niente auto, clima di austerity. Erano gli anni 70. La crisi petrolifera tra l'autunno del 1973 e l'inverno 1974 pesò sulla maggior parte delle economie dell'Europa occidentale e degli Stati Uniti. Il costo del petrolio aumentò bruscamente del 300 per cento in cinque mesi.

E così gli europei furono costretti prima a consumare luce il meno possibile, lasciando poi la loro auto a casa. L'inflazione andò alle stelle in tutta la Comunità Europea, mentre i tassi di crescita crollarono. I governi dovettero adottare misure drastiche per far fronte all’emergenza energetica. Le conseguenze si riversano sui consumatori dei paesi occidentali sperimentando un nuovo fenomeno economico, la stagflazione. Inflazione record e crescita economica bassa e quasi nulla.

Lo shock petrolifero ebbe inizio da un evento geopolitico. Il 6 ottobre del 1973, giorno della festività ebraica dello Yom Kippur, Israele fu attaccato dall’esercito egiziano attraverso la penisola del Sinai.

Contemporaneamente all’inizio delle ostilità, i paesi dell’Opec, in sostegno a Siria ed Egitto, decisero un forte aumento del prezzo del petrolio a livello globale e la diminuzione del 25% delle esportazioni, oltre a un embargo nei confronti dei paesi maggiormente filoisraeliani.

Tuttavia la causa principale dello shock petrolifero fu principalmente monetaria. Nel 1971 l'amministrazione Nixon decise di dire addio al dollaro convertibile in oro. I produttori arabi dovettero aumentare i prezzi per compensare la svalutazione del biglietto verde, valuta utilizzata per l'acquisto del petrolio.

La stagflazione travolse il Sistema Monetario Europeo, embrione dell'Euro, che iniziò a valutare un nuovo meccanismo offrendo alla Comunità Economica Europea un proprio sistema di gestione delle valute. Uno dei motivi questo per cui il Regno Unito aderì all’Unione europea in quegli anni, alcuni mesi prima della guerra del Kippur

Dopo quella crisi, l'Occidente iniziò a produrre auto a minor consumo e a diversificare le forniture di energia fossile a causa dell'instabilità mediorientale. L’Europa occidentale scoprì nuove riserve di petrolio nel Mare del Nord. Mentre, all’allora Unione Sovietica in pochi anni diventò uno dei principali esportatori di petrolio del mondo.

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