Unirà Polonia, Estonia, Lituana, Lettonia e Finlandia, con due collegamenti fino a Helsinki. Dovrebbe essere operative per il 2026
Un cartello stradale sul fiume lituano Neris segna l'inizio dei lavori di costruzione di quello che sarà il ponte ferroviario più lungo degli Stati baltici.
La struttura sarà parte della cosiddetta Rail Baltica, collegamento ferroviario europeo che da Varsavia arriverà fino a Tallinn passando per Kaunas e Riga, con un collegamento a Helsinki tramite traghetto o con il tunnel Helsinki-Tallinn.
Al progetto lavorano Polonia, Lituania, Lettonia, Estonia e Finlandia.
Alla cerimonia di inaugurazione, la premier lituana Ingrida Simonyte ha sottolineato l'importanza economica, geopolitica e militare del progetto.
Lungo oltre un chilometro e mezzo, il ponte ferroviario sul fiume Neris è una struttura tecnicamente complessa nel mezzo di una riserva naturale: il suo completamento è previsto in due anni e mezzo.
Rail Baltica dovrebbe invece essere operative per il 2026. Sullo sfondo della guerra in Ucraina, il collegamento ferroviario lungo quasi 900 chilometri è di importanza strategica per aumentare la mobilità militare nella regione e per rendere più rapidamente raggiungibili le sedi della NATO.
Il progetto del ponte, del valore di 64 milioni di euro, è una delle strutture tecnicamente più complesse del progetto Rail Baltica.