Volando nel caos delle agitazioni sindacali

proteste fuori dall'aeroporto di Roissy
proteste fuori dall'aeroporto di Roissy Diritti d'autore Thomas Padilla/Copyright 2022 The Associated Press. All rights reserved.
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Non solo in Francia diverse agitazioni turbano le vacanze degli europei. Dopo i licenziamenti della pandemia flotte e scali hanno troppo poco personale per garantire la ripresa efficace dei voli

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Esplode il malcontento tra i dipendenti delle compagnie aeree e degli aeroporti europei... cancellazione dei voli, ritardi e caos sono all'ordine del giorno in vari scali francesi a causa di una protesta sindacale sullo sfondo dell'inflazione galoppante e della ripresa del settore dopo due fatidici anni di pandemia (peraltro non ancora archiviata). La situazione appare insostenibile. "L'attività aeroportuale ha raggiunto il 95% del livello pre-COVID, tranne per il fatto che ora abbiamo 20.000 dipendenti in meno all'aeroporto di Roissy, quindi le condizioni di lavoro sono peggiorate drasticamente" dichiara Nicolas Pereira, membro dell'Unione CGT di Orly.

Quindi ci troviamo a non poter gestire i passeggeri con i colleghi che non possono più fare pause, una cosa che sembra incredibile all'aeroporto di Parigi...queste sono le ragioni del caos

rincara Fabrice Criquet, Segretario del sindacato Force Ouvrière

Le agognate e dannate vacanze

La protesta coincide con l' arrivo dell'estate e il rilancio sfrenato del turismo. Alcuni passeggeri si sentono veramente a disagio. "Con il Covid che guadagna terreno, no... non è proprio bello. Non è molto solidale, direi, per le persone che hanno un aereo da prendere e che lo hanno prenotato da mesi. Ci si sente tenuti in ostaggio" si lamenta una viaggiatrice.

L'incubo low cost

La situazione è disastrosa anche per i lavoratori delle compagnie aeree low cost Ryanair e Easyjet in Spagna, che chiedono la parità di retribuzione con i loro colleghi europei. “Chiediamo che i nostri stipendi siano equiparati o almeno non siano troppo distanti da quelli dei nostri colleghi in Europa, soprattutto in Francia, Italia e Germania" ci informa Pier Luigi Copelo, Segretario Generale di USO a Barcellona. Ma anche i loro colleghi europei non sono contenti della situazione. Come in Francia i sindacati in Germania chiedono aumenti salariali e più personale per far fronte allo tsunami dei voli legati alle vacanze estive. I ritardi sono frequenti e alcuni passeggeri arrivano anche con un giorno di anticipo in aeroporto per assicurarsi di non perdere il volo.

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