Scelta di campo netta: i leader di Svezia e Finlandia in visita alla Casa Bianca

Una scelta di campo ancora più forte perché, ad appena 24 ore dall'ufficializzazione della richiesta di adesione alla Nato, i leader di Svezia e Finlandia sono volati a Washington per incontrare il presidente degli Stati Uniti, Joe Biden.
Finisce dunque alla Casa Bianca la stagione della neutralità per Stoccolma e Helsinki.
"Svezia e Finlandia hanno istituzioni democratiche forti, settori militari forti, economie forti e trasparenti. E hanno un forte senso morale di ciò che è giusto. Soddisfano tutti i requisiti della Nato, e anche di più" ha detto Biden alla presenza del presidente finlandese Sauli Niinisto e della premier svedese Magdalena Andersson.
Ma la Turchia è riluttante ad accettare l'adesione di Svezia e Finlandia a causa delle loro "buone relazioni" con attivisti curdi e organizzazioni che considera terroristiche.
Da Copenaghen, il Segretario generale della Nato Jens Stoltenberg è conciliante: "Quando un alleato, un alleato importante come la Turchia, solleva problemi di sicurezza, l'unico modo per affrontarli è sedersi e trovare un terreno comune e un accordo su come andare avanti".
Stoltenberg ritiene che l'opposizione della Turchia all'adesione della Svezia e della Finlandia all'Alleanza atlantica sarà risolta attraverso il dialogo ed è fiducioso che i negoziati possano essere portati a termine in poche settimane, prima del vertice Nato di Madrid di fine giugno.