Nato, Ankara chiede l'estradizione di 30 "terroristi" da Svezia e Finlandia

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Di Euronews
La Turchia esige l'estradizione di 30 "terroristi" da Svezia e Finlandia.
La Turchia esige l'estradizione di 30 "terroristi" da Svezia e Finlandia.   -  Diritti d'autore  Markus Schreiber/Copyright 2022 The Associated Press. All rights reserved

Le domande formali di adesione alla Nato di Svezia e Finlandia sono arrivate ieri sul tavolo del segretario generale dell'Alleanza Jens Stoltenberg. "Sono onorato di ricevere le domande di adesione della Finlandia e della Svezia", ha scritto Stoltenberg in un tweet. "Questo è un giorno importante in un momento critico per la nostra sicurezza. Le vostre richieste di adesione sono un passo storico".

La volontà di Europa e Stati Uniti di garantire ai due Paesi una corsia preferenziale si scontra però con l'opposizione turca. Ora Ankara chiede a Helsinki e Stoccolma di dare il via libera all'estradizione di 30 oppositori politici, che la Turchia considera come terroristi.

"L'allargamento della Nato è importante per noi, ma le nostre esigenze devono essere rispettate", ha dichiarato ieri il presidente turco Recep Tayyp Erdoğan. "È incoerente chiederci di approvare l'ingresso nell'Alleanza atlantica di due Paesi che sostengono l'organizzazione terroristica del PKK", ha proseuguito Erdogan.

È incoerente chiederci di approvare l'ingresso nell'Alleanza atlantica di due Paesi che sostengono l'organizzazione terroristica del PKK.
Recep Tayyp Erdogan
Presidente della Turchia

"Questi Paesi sostengono delle organizzazioni terroristiche", ha rincarato la dose il ministro degli Esteri turco Mevlüt Çavuşoğlu in un incontro bilaterale con il capo della diplomazia americana Antony Blinken. "Le nostre preoccupazioni in materia di sicurezza sono legittime".

EDUARDO MUNOZ/AFP
Il ministro degli Esteri turco e il segretario di Stato americano.EDUARDO MUNOZ/AFP

L'iter per allargare la Nato prevede l'unanimità tra i 30 membri dell'Alleanza. L'opposizione di Ankara potrebbe fare definitivamente arenare l'ipotesi di un'adesione rapida di Svezia e Finlandia.