Newsletter Newsletters Events Eventi Podcasts Video Africanews
Loader
Seguiteci
Pubblicità

Azovstal, accordo su evacuazione dei militari ucraini feriti. Resistenti pronti all'assalto finale

Accordo su evacuazione dei feriti da Azovstal
Accordo su evacuazione dei feriti da Azovstal Diritti d'autore  Dmytro 'Orest' Kozatskyi/Azov Special Forces Regiment of the Ukrainian National Guard Press Office
Diritti d'autore Dmytro 'Orest' Kozatskyi/Azov Special Forces Regiment of the Ukrainian National Guard Press Office
Di Debora Gandini
Pubblicato il
Condividi questo articolo Commenti
Condividi questo articolo Close Button
Copia e incolla il codice embed del video qui sotto: Copy to clipboard Copied

Si combatte e si resiste. Secondo i difensori asserragliati dentro l'acciaieria i russi avrebbero usato per la prima volta bombe incendiarie o al fosforo

PUBBLICITÀ

A quasi tre mesi dall’inizio della guerra, l'offensiva della Russia sembra perdere slancio. L**'Alto comando militare ucraino** afferma che le sue truppe hanno raggiunto il confine con la Russia dopo un contrattacco dalla regione di Kharkiv,che fin dall’inizio dell’invasione è stata pesantemente bombardata. Il ministero della Difesa ha dichiarato, con una nota diffusa sui social, che i militari ucraini della 127esima brigata sono riusciti a cacciare nella regione i russi riprendendo possesso della zona di confine.

Proprio qui i militari di Kiev fanno fatto saltare un ponte tra Rubizhne e Severodonetsk per rendere più difficile l'avanzata delle truppe russe sul fronte orientale, dove tuttavia le forze russe continuano a bombardare, concentrandosi particolarmente sulla strategica regione del Donbass.

In diverse città, come Lysychansk, i soldati ucraini cercano di convincere i pochi residenti rimasti a lasciare le loro case. La guerra avanza ma c’è chi non vuole perdere quei pochi affetti che ancora possiede. Sono donne, bambini e soprattutto anziani. 

La battaglia finale alla Azovstal

Il paese resiste ma ci sono zone del fronte dove l’esercito di Mosca è ancora forte. Il Cremlino ha fatto sapere di aver respinto un assalto nella ormai distrutta città di Rubizhne, nell'autoproclamata Repubblica popolare di Luhansk. La battaglia prosegue senza sosta anche a Mariupol presso l’acciaieria di Azovstal. I resistenti dicono di essere ormai pronti per l’attacco finale mentre è stato raggiunto l'accordo sull'evacuazione dei militari ucraini feriti e rimasti bloccati nei sotterranei della sede.

“L'inferno è sceso sulla terra proprio presso la Azovstal”. Queste le parole del consigliere del sindaco di Mariupol, Petro Andryushchenko, citato dai media ucraini, per lanciare una nuova accusa contro la Russia: "Ieri gli occupanti hanno usato per la prima volta bombe incendiarie o al fosforo contro i difensori.” Gli stessi occupanti hanno affermato che sarebbero stati usati proiettili incendiari 9M22C con strati di termite - ha scritto su Telegram Andryushchenko - La temperatura di combustione è di circa 2-2,5mila gradi Celsius. È quasi impossibile fermare la combustione”.

In un video diffuso dai separatisti si vedono chiaramente carri armati dell'esercito di Putin lanciare attacchi di artiglieria pesante sull'acciaieria. L’obiettivo di Mosca è prendere il potere di questo punto strategico dell’Ucraina. 

Vai alle scorciatoie di accessibilità
Condividi questo articolo Commenti

Notizie correlate

Ucraina: ex presidente del parlamento ucciso in un agguato a Leopoli

Nuovi attacchi russi in Ucraina con missili e droni, almeno due morti e 33 feriti nella notte

Più di un milione di persone in Ucraina hanno bisogno di essere evacuate dalle zone del fronte